Facebook compie 7 anni ed è innegabile che sia diventato un caposaldo dell’informazione, del divertimento e della socialità nell’epoca della comunicazione 2.0.
Ora, visto che a me piace fare previsioni sui nuovi media, anche perchè diciamo che in mezzo ai nuovi media ci sto per lavoro, vi voglio far vedere cosa scrivevo riguardo a Facebook nel novembre 2008:
“… Se l’evoluzione naturale delle cose non verrà snaturata, così come non avviene quasi mai, tra un anno nessuno più si ricorderà di Facebook, se non da quelli che sono i veri appassionati.
L’Internet del futuro, il Web 3.0 non sarà né Second Life né Facebook, ma un insieme di tutte le tecnologie oggi conosciute che si fonderanno in un unica enorme matrice: oggi, definire Web 3.0 questo o quel servizio è assolutamente fuori luogo”.
Bene, ad oggi Facebook ha 18 milioni di utenti registrati solo in Italia ed oltre mezzo miliardo nel mondo: se fosse un paese sarebbe il terzo più popolato del pianeta dopo Cina ed India.
Quando si dice pisciare fuori dal vaso eh…
Non si diventa grandi beccando sempre le previsioni, ma riconoscere ed ammettere i propri errori.(non esagerare negli errori altrimenti diventi cazzone) Ciao belli
Beh, forse le tue previsioni sono sbagliate solo di qualche anno. Magari prima o poi andrà a finire come scrivevi tu nel 2008, oppure verrai ulteriormente smentito. Comunque sia mi fido del tuo ‘divino’ giudizio e sono sicuro che, almeno in parte verrà confermato. XD
A proposito, ma la cartina/grafico con la distribuzione dei 18.000.000 di utenti italiani iscritti a Facebook, dove l’hai ‘rubata’.
Parlando più seriamente, mi piacerebbe sapere se esistono anche dei dati, più o meno ufficiali, sull’effettivo utilizzo di Facebook da parte degli utenti italiani e magari di tutto il mondo.
A proposito di questo discorso, a volte ho l’impressione che ci siano tanti feisbuc-tari (consentimi il neologismo lovvotico), ma la percentuale di chi lo usa attivamente sia in realtà modesta.
Antonino ha scritto:
l’ho presa dal sito di riferimento al quale arrivi se clicchi sulla cartina stessa ma il link che hanno messo nel codice da prelevare… è sbagliato!
Come detto da Antonino forse hai solo sopravvalutato la velocità di sviluppo tecnologico e di diffusione della banda larga.
Lo scenario integrato di realtà “parallela” virtuale è sicuramente possibile e probabilmente non tanto lontano, ma richiederà di certo diffusione più ampia di tecnologie, specialmente mobili, di servizi integrati, di connessioni veloci, stabili ed a buon mercato. Fantascienza? Non credo.
Negli USA ad esempio la copertura e le offerte sui piani dati mobili è superiore alla nostra, e crescerà, anche noi per forza di cose ci adegueremo, fintanto resteremo tra i “paesi sviluppati” almeno (nota sarcastico-tragica) :)
Una cosa che mi fa venire i brividi è che stando ai dati riportati dalla cartina che hai pubblicato, circa il 90% (l’88,8 periodico) degli utenti italiani accede a Facebook con frequenza giornaliera, che sia da casa o dal cellulare/tablet… Ovviamente i qui presenti sono tra quelli, ma se questo sia o meno salutare lo lasciamo ai posteri…
@ Erriko:
in realtà mio potente amico, io non ho sopravvalutato nulla… ai tempi avevo fatto solo una analisi errata. Ma ho sempre saputo in che direzione andiamo (o almeno credo hehehe).
Leggi questa mia autorevole e acidissima (tipo LSD) deposizione sul blasonato TagliaBlog ;) http://ow.ly/3SwsI
Mi permetto di lasciare la mia considerazione quale utente “medio” e piuttosto attivo nella “realtà” di facebook. Benchè i dati evidenzino un errore nella tua previsone, io ritengo che questo possa essere considerato solamente “parziale”. Sebbene sia vero che il numero di iscrizioni a Facebook sia aumentato vertiginosamente, è anche vero che è molto calata la frequenza delle interazioni sul network e della condivisione tra utenti. Mentre all’inizio si cercava di accumulare il maggior numero di amicizie possibile, oggi la maggiore preoccupazione è di reimpostare la privacy per sottrarre il proprio profilo da sguardi indiscreti. Insomma, a dispetto di quanto ci dicono i numeri, io credo che una bella inversione di tendenza ci sia stata, almeno nell’utilizzo.
@ Rudy Bandiera: La forza scorre potentissima in te, è per questo che la tua percezione non conosce barriere di passato, presente e futuro ;)
Con le cose tipo lsd ci vado a nozze, guarda come mi firmo nelle cose che faccio http://goo.gl/Oh17b :D
Erriko ha scritto:
HAHAHA bravissimo :D
Diceva un grande che l’umanità impiega gran parte del proprio tempo nel cercare di reprimere i propri impulsi infantili. Ebbene da quando osservo nel ristretto spazio in cui sono solito navigare pare che sia proprio questa la vera forza di face book, poiché noto che in linea di massima tutto scorre in modo sintetico; commenti brevi, la netiquette opportunamente ridotta a solo dieci regole è in gran parte rispettata e principalmente ognuno, con estrema libertà, manifesta il proprio modo di essere, infantile o no. In effetti, pare che menti intelligenti abbiano creato uno spazio virtuale come vera e proprio valvola di sfogo che permette a chiunque di usufruirne e se le mie osservazioni corrispondono al vero, credo che face book sarà duro a morire e quindi forse è sbagliato pensare che le previsioni di Rudy Bandiera potranno avverarsi nel giro di pochi anni.