Ormai i sistemi operativi per smartphone hanno raggiunto livelli di performance e stabilità straordinari: Apple iOS fa frullare milioni di telefono al giorno, Windows Phone ha raggiunto livelli strabilianti di semplicità e performance e Android muove miliardi di dispositivi la giorno, dagli orologi ai tablet passando per gli smartphone.
Ma proprio in quest’ultima parte sta una delle “pecche” di Android: così come Windows è installato su miliardi di computer, tutti con un diverso hardware, anche Android gira su miliardi di dispositivi, tutti con un diversissimo hardware. Questa enorme capacità di adattamento, compatibilità ed elasticità si paga, si paga in termini di deterioramento del sistema.
E’ facile, consentitemi il termine facile, fare funzionare un sistema operativo solo su un dispositivo o su una serie limitata di dispositivi: Apple fa girare iOS solo su iPhone, con ovvia e conseguente semplicità nella strutturazione dei software e della compatibilità, rispetto ad Android che deve andare bene su tutto.
Ecco perchè l’iPhone non si deteriora con il tempo, ecco perchè i computer Mac non si deteriorano con il tempo, ecco perchè Windows lo si deve formattare una volta l’anno (almeno fino a prima di Windows 7).
Questa, a ben vedere, è l’unica differenza oggettiva rimasta tra dispositivi Apple e tutti gli altri. Non è questione di qualità, ma di tempo che passa prima che il SO inizi a dare segni di cedimento.
Sono sempre stato perplesso nei confronti di quei software chiamati “cleaner” ovvero quei cosi che installati sul computer o sul telefono, dicono di ripulirlo dalle varie cache e cose simili, per darti performance come da telefono nuovo. Sono sempre stato perplesso perchè mi hanno sempre combinato dei casini della madonna, ma dopo Clean Master mi devo ricredere.
Ho trovato per caso sto gingillo, gironzolando per il Play Store, o forse leggendolo su Wired… boh, non ricordo, ma in ogni caso l’ho provato e vi assicuro che merita.
In pratica una volta installato vi permette di liberare ram (e questo lo fa anche il sistema stesso, anche se non in modo tanto efficiente) e di liberarvi di vecchi file e cache che non servono, rendendo il vostro dispositivo davvero più performante.
Non dico come appena comprato, ma una bella spolverata gliela da.
Quindi, prima di ripristinare il vostro Samsung S2 o HTC One X ai dati di fabbrica per dargli nuova giovinezza, provate sto cosino e non ve ne pentirete.
Qui la pagina per il download dal Google Play.
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