Questa mattina sono andato a fare colazione in un noto e molto frequentato bar di passaggio di Ferrara che si chiama “Nord Ovest”. Mentre stavo divorano con sguardo ed atteggiamento famelico, il mio sandwich al prosciutto crudo, è iniziato un bizzarro esodo verso il bancone delle paste: un mucchio, una quantità impressionante di boy scout si sono riversati nel bar. Tutti vestiti esattamente uguali, come è ovvio che sia, tutti con dell’erba attaccata ai pantaloni all’altezza del sedere (e anche questo ci sta) e tutti con la faccia fiera di appartenere a qualcosa di nobile, superiore e “puro” come il gruppo dei boy scout… e questo francamente mi lascia perplesso.
Siccome io li trovo ridicoli e patetici, come certamente loro trovano ridicolo e patetico uno che scrive male di loro su di un blog, mi sono trovato, bevendo il caffè macchiato a rifletterci un po’ su.
Alla fine, il discorso è molto semplice: se un giorno mio figlio mi dicesse “papà voglio essere un boy scout” certamente lo accontenterei e sarei anche tranquillo: è senza dubbio un ambiente sano (almeno rispetto alla strada di periferia dove abito adesso) nel quale ti insegnano dei valori comunemente intesi come positivi. La moralità portata a norma educativa.
Ma non riesco a farmeli andare giù: forse perchè credo che la moralità non possa essere una norma educativa completa, forse perchè credo che i loro canoni e concetti non si evolvano quanto il mondo intorno a loro fa o forse perchè sono tutti vestiti male ed uguali, ma non riesco proprio a digerirli.
E poi una cosa su tutte: i bambini/ragazzini boy scout riesco a tollerarli: i ragazzi “maturi”, in età da matrimonio no!
Oggi, tra quelli al bar, ce n’era uno che sarà stato alto un metro e 85, con una folta barba nera e la chitarra sulla spalla: gli avrei rotto il naso.
Bernad Shaw diceva questo dei boy scout: “bambini vestiti da cretini, guidati da un cretino vestito da bambino”.
ma come siamo acidi questa mattina, dormnito male???
NO NO NO TOLERANCE!!!
care le mie fan più accanite, stanotte ho dormito benissimo e sono andato a letto presto mangiando anche leggero. ma i boy scout mi stanno proprio sui maroni! :-)
Caro Rudy,
non vorrei spendere delle parole in difesa dei boy-scout per convincerti a tutti i costi che il tuo commento sia totalmente fuori luogo e fin troppo banale sopratutto in un contesto come un blog internet.
Ti chiedo semplicemente di riflettere, tra un morso di sandwich e un sorso di caffè che spesso l’esperienza è più importante dell’apparenza. Lo scautismo non è solo sedersi su un prato con una chitarra indossando tutti la stessa divisa ma rappresenta un momento di crescita, tolleranza e condivisione sociale.
Rifletti su questo.
Buona giornata,
Marco
Sono certo che tu abbia assolutamente ragione, ed ho premesso il fatto che se mio figlio mi dicesse che vuole essere uno scout ne sarei felice. Detto questo non posso negare che per me siano ridicoli. Credimi ci ho riflettuto ma rimangono ridicoli. Per quello che riguarda la banalità del mio commento ed il fatto che sia fuori luogo, perdonami ma non capisco il perchè debba essere fuori luogo esprimere una propria idea sul proprio blog. Grazie comunque per il commento… parola di lupetto ;-)
non sopporto le divise non le ho mai sopportate, ne da militare e tanto meno da civile. è un ambiente che non ho mai frequentato, ma da ignorante vi posso dire che non mi piace. non riesco a capire che per aggregarsi si debba portare una divisa, nelle intenzioni del fondatore c’erano motivi piu’ subdoli che io non condivido. ciao belli
caro marco, tu sicuramente sei uno scout “bizzarro”. penso che rudy abbia fatto una riflessione personale, ed educata. su un blog si puo’ scrivere di tutto, rispettando le leggi e soprattutto la gente. ciao belli
io il primo agosto ero in UK, dove si è tenuto il jamboree..un maxi.raduno (mi si perdoni l’inappropriatezza del termine) che si tiene ogni 4 anni e a cui confluiscono scout da tutte le parti del mondo.
credimi, non mi sono mai sentito così in sintonia con persone mai viste prima..il piacere di chiedere da dove si veniva, cosa si faceva..non è falsità o superficialità..come dire, ho parlato volentieri con una giapponese e con uno statunitense e la cordialità che ho avuto in cambio, seppur per pochi attimi è cosa difficile da esternare…
non so, dico che se non hai mai provato l’esperienza fai fatica a capire cosa significa essere scout..
un capo
L’uniforme scout è uniforme per tutti gli associati in quanto è funzionale a quello che gli scout fanno e a dove lo fanno… certo in un bosco non ci vai con la cravatta nè sarebbe meglio andarci con le nike nuove di zecca. L’uniforme rende tutti uguali è vero non penalizza chi le nike non ce le ha o non le può comprare! Ti auguro di andarci un giorno in un bosco con la chitarra in spalla, anzi di svegliarti lì e di prepararti un bel caffè sul fuoco ancora caldo della notte precedente. Potrebbe essere meglio di un triste sandwich al bar.
ciaoooo
il paninazzino al bar non lo trovo per nulla triste…anzi :-)
comunque lo sapevo che con questa storia degli scout avrei trovato molta gente in disaccordo…ma questo è il bello di un blog! da domani torno sulla cresta dell’onda. sono tornato dalle ferie… questo si che è triste.
PS: il pensiero di farmi un caffè sul fuoco ancora caldo dalla sera precedente non mi piace per nulla… altrimenti avrei fatto lo scout ;-)
Riconosco la buona fede di chi è Scout; riconosco che una divisa metta al riparo dal “gap di classe sociale” (in entrambi i sensi però…); riconosco anche che i momenti di aggregazione che riescono ad organizzare sono indiscutibilmente unici e affascinanti; posso capire chi difende la propria scelta cui dedica ore, giorni, mesi della propria vita.
Tuttavia non li digerisco nemmeno io.
E se mia figlia un giorno dovesse dirmi “voglio diventare Scout”, farei di tutto per dissuaderla.
Forse è il retrogusto catto-militare che trasudano…
In ogni caso, l’importante è coltivare e mantenere sempre vivo un barlume di senso critico; quello che ti permette sempre di cercare risposte non solo sulla superficie, ma anche sotto la crosta.
Cui prodest?
Hasta la Victoria Siempre.
Nico.
il retrogusto catto-militare è quello che rimane in bocca anche a me… e che non mi si venga a dire “se tu dovessi provare ti piacerebbe”. nessuno può provare tutto nella vita, ed alcune cose possono non piacere. tutto qua. bravo nico
Ciao,
sono capo marmotta e sono molto offeso dalle tue parole.
Noi scout non siamo persone sane perchè facciamo la cacca nel bosco! Una volta non l’abbiamo neanche raccolta! Ignorante se voui ti insegno la teoria dei tunnel elicoidali delle ferrovie svizzere. Capito? This is not madness, this is SPARTA!
…bravo….
Secondo me Capo Marmotta era quello alto un metro e 85 con la folta barba e la chitarra in spalla……….. ;-)
…a quanto pare gira “roba buona” tra gli Scout! Chissà chi è il loro pusher!…
secondo me capo marmotta si mette le calze sopra i pantaloni
Già uno che è orgoglioso di definirsi “capo marmotta”, secondo me ha quantomeno qualche scompenso… Comuque, ognuno è libero di fregiarsi di quello che ritiene più opportuno; contento lui…
This is ATENE!
Scautan! Tonight we’ll die in hell!
Sei un pelino sopra le righe…
Spero che quelli che vedo non siano i risultati di una vita da Boy Scout……..se fosse così Rudy mandaci tuo figlio tra i Boy Scout, io il mio non ce lo mando……..
pelino a me non l’ha mai detto nessuno! Pierino?
Sei un pierino sopra le dighe, quelle fatte dai castori!
Viva gli scout! Forever, domani vi insegno la canzone del giorno!
Ho la sensazione che Capo Marmotta ci prenda in giro tutti… chi sei CapoMarmotta?! Svelati!
Forte però!
Bravo Capo Marmotta, mi sei simpatico!
bisognerebbe aprire un blog contro gli scout…idioti in pantaloncini.E poi davvero le persone grandi agli scout sarebbero da prendere a legnate
Sparare sugli scaut e come sparare sulla croce rossa, ma li avete visti? L’unica cosa che gli invidio è andare a fare la cacca nei boschi (ehi ma attenti a non farla sul sentiero battuto, piccoli bastardi…)
Siete ingenerosi con vi tiene puliti i parchi e cataloga ogni genere di spore e funghi! VERGOGNA!!!
esiste un blog contro gli scout .. ecco il link
se non credi nella reincarnazione, non ti inchinare davanti a un bambino prodigio.
Eh!?…
Franco mi sa che ha commentato nel post sbagliato…