Il Partito della Alternativa Monarchica sta diffondendo un comunicato stampa che recita questo, testuali parole: “Oggetto: votate Emanuele Filiberto
A seguito di mozione interna, votata favorevolmente all’unanimità, il Partito della Alternativa Monarchica comunica il proprio appoggio alla candidatura al Parlamento Europeo del Principe Emanuele Filiberto di Savoia nelle liste dell’UdC e invita tutti i monarchici, i tradizionalisti e coloro che credono ancora nei valori fondamentali a votare e far votare Emanuele Filiberto, lista UdC.”
Vorrei dire un paio di cose a questi signori monarchici:
– La Repubblica Italiana, non riconosce i titoli nobiliari e pertanto, dopo l’entrata in vigore della Costituzione italiana nel 1948, i titoli nobiliari non hanno effetti civili e non sono riconosciute dallo Stato italiano, ergo scrivere “Principe Emanuele Filiberto” è solo roboante ma non vuol dire nulla.
– Signori monarchici non vi sembra un pelo paradossale votare a delle elezioni democratiche un rappresentate potenzialmente monarchico? Cioè, solo per capire, voi votate per poter tornare a non votare?
– Posso sapere di grazia cosa vuol dire la frase: “i tradizionalisti e coloro che credono ancora nei valori fondamentali”.
I Valori fondamentali? No perchè chi non è monarchico non crede nei valori fondamentali quali vita, famiglia e bla bla bla?
Fatemi capire quali sono per voi i valori fondamentali, visto che dubito siano gli stessi miei fondamentali, diventando di fatto relativi e non più fondamentali.
– Come si fa a votare per Emanuele Filiberto di Savoia che non sa NULLA di politica? E’ la stessa cosa che votare una velina: può essere intelligente fin che volete ma manca il percorso politico fondamentale.
Chissà che qualche monarchico non passi di qua per illuminare la mia triste, umile e limitata mente repubblicana.
In Italia i titoli nobiliari non sono più riconosciuti dal 1948 per effetto dell’articolo 3 e della a XIV disposizione transitoria e finale della Costituzione della Repubblica italiana e «non costituiscono contenuto di un diritto e, più ampiamente, non conservano alcuna rilevanza».
Ora nel “bel paese” l’unica cosa che vale e se vai ad una trasmissione TV come Amici o Ballando con le stelle…
A me l’idea della Monarchia non dispiace affatto: una sola persona, con polso fermo, che decide per tutti.
Questa candidatura a parere mio e’ gia’ abbastanza blasfema di suo ! Mai dimenticare la ragione storica dell’ esilio. Nessuna casa regnante in Europa ha fatto al proprio paese un danno così grande, con l’ immensa aggravante morale delle leggi razziali !
Visto lo schifo di 50 anni di DC e l’incapacità di PD e PDL xchè non sostituire 1 ladro per toglierne 900 tra Senato e Camera? secondo me ci guadagnamo
Hanno anche dato ampia dimostrazione dei valori morali che hanno !!!! hahahah soprattutto il savoia senjor !! hahahaha ma cos’e’ una barzelletta????
Vorrei sapere da S.A.S. il Principe Emanuele Filiberto: ma Principe de che’? Qual’è il principato vantato? o forse Signor Emanuele Filiberto, dato che poi i titoli reali non sono previsti dalla ns. costituzione.
@ Roger: I SAVOIA POLSO FERMO??? MA TI SEI BEVUTO IL CERVELLO???
TRA QUEL VECCHIO FARABUTTO ASSASSINO E IMBROGLIONE DEL PADRE E QUEL GIOVANE BAMBA DEL FIGLIO COSA VUOI CHE NE SALTI FUORI.
MA FAMMI IL PIACERE!!!!
Eh no Cri, temo di no. Il comunicato stampa è vero…
per TINA: il “figlio” non è solo bamba. è anche tanto “bambi”, credimi
@ Rudy Bandiera: Be a sto punto non ci resta che sperare davvero nella previsione dei maya !!! Sai per me e’ uno scandalo anche se prende un solo voto !!
Il principino è una brava persona, lo ha dimostrato come balla… voi riuscireste a fare lo stesso?
@ Farneticone:Siiiiiiiii pero’ sulla sua schiena !!!!!!
credo che sia alla vergogna sia al disonore non c’è più limite…..ma io mi domando: ma in che razza di democrazia sto vivendo? ma il concetto di democrazia è chiaro a tutti? ho dei serissimi dubbi! Non basterebbe una sola rivoluzione culturale a modificare questo paese…ma mai cominciamo mai arriveremo al traguardo…
Qui non c’ha voglia de lavora’ piu’ nessuno !! Pero’ il lusso piace a tutti e allora via tutti in politica !!!! Scimmie cani gatti e porci !!! E noi pagare e zitti !!! Secoli di storia per il caz…o, che pero’ a scuola ti fanno anche studiare !!!
A Rudy !! con sto post, m’hai rovinato er pranzo !!!
Io non lo voterò comunque mi è simpatico è balla bene, ha ragione farneticone!
Inoltre in quel partito che difende la famiglia, secondo me c’è di peggio: Sgarbi che ha tre figli avuti da tre donne diverse che hanno dovuto fargli causa, affinché lui provvedesse a mantenerli, e Casini che è il genero di un mafioso!
Alla stupidità non c’è alcun limite! E tu lo superi.
I paesi europei dove la democrazia e la libertà sono più ampi sono, che vi piaccia o no, i paesi monarchici: Inghilterra, Belgio, Olanda. Lussemburgo, Svezia, Norvegia Danimarca, Liechenstein, Spagna.
Io credo che un cittadino italiano, come Emanuele Filiberto, abbia i stessi diritti e doveri degl’altri candidati, ha un suo programma, delle idee interessanti (vedete il suo spazio su facebook), non si giudicano i candidati sul si dice ma sui suoi programmi.
Certo che egli non vuole essere chiamato principe o peggio altezza reale, vive in repubblica e la riconosce.
Per le cretinate c’è tempo.
bella, votiamo un tipo che è rimasto fuori dall’italia fino all’altro ieri per mandarlo al parlamento europeo a rappresentare gli italiani…
questa si che è una mossa furba!
Ma quasi tutte le monarchie del mondo sono democratiche: perché l’elezione di un principe al parlamento europeo dovrebbe mettere in pericolo la democrazia? Se mai sono le repubbliche ad essere in maggioranza non democratiche.
Vogliamo forse dire che l’Italia è più democratica di Svezia, Norvegia o Olanda? O che Libia, Birmania, Corea del Nord (e anche del Sud) sono democratiche solo perché repubbliche?
Se sarà eletto, bene: si farà un’esperienza in un incarico di importanza relativa ed eventualmente si preparerà per cose più importanti. Perché questo dovrebbe darmi fastidio?
Quanto ai titoli nobiliari, il fatto che la Costituzione non li riconosca non vuol dire che non esistano: la Costituzione non riconosce neppure le differenze tra uomo e donna, ma ciò non vuole dire che l’uomo e la donna siano la stessa cosa.
E poi anche il comunicato ufficiale del Quirinale, in occasione della visita di Vittorio Emanuele a Ciampi, utilizzava espressamente il termine “Principe Vittorio Emanuele di Savoia”: se lo fa il presidente, perché non dovrebbero farlo gli altri?
gli interventi antimonarchici sono non solo prevenuti ma infarciti di una tale ignoranza da far rabbrividire. a parte interventi squallidi da querela per affermazioni del tutto infondante, visto che i savoia sono sempre stati assolti, e non solo da tribunali italiani ma anche francesi -i sigg. rep.dobrebbero invece spiegarci il ruiolo dei loro servizi segreti!-, bisogna anche chiarisi le idee!
i titoli nobiliari aboliti? forse che la regina d’inghilterra quando viene in italia la chiamano presidentessa? abolire l’istituto monarchico per legge? ma quale libertà ma quale democrazia? la rep, italiana ha fatto questo! l’autorevolezza del re e l’essere super partes non ha nulla a che fare con il parlamento le elezioni che nei paesi scandinavi, e non solo, esistono da sempre. CARI REPUBBLICANI, PRIMA DI SCRIVERE C…… DOCUMENTATETI ED INFORMATEVI SULLE FORME ISTITUZIONALI DELLO STATO E SOPRATTUTTO STUDIATE UN POCO DI STORIA, NON QUELLA DI TOGLIATTI, ROMITA, NENNI & C. CHE DI TRUFFE REFERENDARIE SE NE INTENDEVANO, VISTO CHE HANNO RIBALTANTO ANCHE IL RISULTATO DEL 2/6/1946! DOVETE SOLO VERGOGNARVI.
Oh! FInalmente un po di monarchici a spiegarci le cose! Io non conosco bene l’ambiente e mi fa piacere che qualcuno arrivi e dica la propria.
@ voivoda:
Vedi, tu mi hai dato dello stupido, e la cosa non mi piace particolarmente, ma quello che conta è che io vi do uno spazio dove parlare, dire la vostra ed esporre la vostra idea.
Di fatto, lo stupido ti da la voce.
In ogni caso meglio un principe educato e carino che un imperatore bavoso ladro ed arrogante!
Scherzi a parte, se i monarchici volessero spiegarci cosa sarebbero “i valori fondamentali” che dovremmo avere, sarebbe cosa gradita!
Brava Ketty! Quali sarebbero i valori fondamentali e soprattutto, sono valori fondamentali monarchici o assoluti?
Giuro che è curiosità… voglio capire.
C’e’ sempre l’alternativa dei maya !!!
Potere operaio! Altro che monarchia… Un bel 1789 ci vorrebbe!
Bravo! w gli operai coi basettoni alla Gino Flaiano!
Se brinderemo, lo dovremo a lui!
@ Nico:e che cacchio, dov’eri finito !!!
@ Roger:La Repubblica Italiana, mai proclamata ma nata da imbrogli referendari, ha preso il potere con un colpo di stato di De Gasperi pre4ssato da Togliatti.
Questa è storia ormai quasi condivisa da tutti. La Republica non eliminò i titoli nobiliari ma tolse loro ogni valore e diritto se non storico. Ciò signfica che se un persona era con la Monarchia Principe lo è rimasto anche dopo e così vale per tutti i titoli nobiliari.
La nostra Monarchia era costituzionale ( dopo lo statuto Albertino)e venendo alla storia recente il Re Vittorio Emanuele III° nominò il Cav Benito Mussolini Primo Ministro dopo che questi aveva vinto le elezioni, poi successe quello che successe e fu sempre il Re Vittorio Emanuele III° ad arrestare il Cav. Benito Mussolini, Duce del Fascismo, ed a rinchiuderlo prigioniero al Gran Sasso, facendo così cadere il Regime Fascista. Da li fu liberato da Hitler che gli fece costituire la Repubblica di Salò
Le leggi razziali furono una brutta cosa imposta da Hitler a Mussolini, alla fine il Re fu costretto a firmarle. Chi poteva fermare Hiltler a quei tempi che dopo l’8 settembre in una settimana occupò tutta l’Italia? Venendo alla candidatura del Principe Emanuele Filiberto, tornato ad essere a tutti gli effetti cittadino italiano credo neanche completamente in quanto mi pare che ne Lui ne il padre possano avere proprietà immobiliari in Italia, è per Lui un pieno diritto che nessuno può contestare. Lo ha già fatto con il Suo Movimento Futuro e Valori ed io lo votai. Allora corse per se e con una cosa Sua, ora ha fatto una scelta di campo e candida con l’UDC un Partito Politico presente nel Parlamento Italiano.
Io se dovessi sciegliere fra istituzione monarchica ed istituzione repubblicana sarei a favore della prima in quanto per natura al di sopra delle parti politiche. Pur essendo monarchico mi riconosco in una precisa parte politica e quindi non posso condividere la discesa in campo del Principe Emanuele Filiberto in un Partito Politico e quindi questa volta non lo voterò.
Debbo però aggiungere a conforto dei Suoi sostenitori, che la Repubblica Austriaca candidò ed elesse Sua Altezza Reale e Imperiale Otto di Asburgo al Parlamento Europeo, e il niote di Cecco Beppe fece un ottimo lavoro rispettato da tutti.
IAN.
Cristina, per rimanere in tema: “Noblesse oblige!”
@ cristina:
Non solamente
@ Ketty Increta:
@ IAN:Non ho capito cosa volete da me ! Se ponete una domanda c’e’ anche caso che vi rispondo !!
Bene. Quindi abbiamo l’ennesimo riccone per meriti non suoi, che si fregia di un “titolo” nobiliare non riconosciuto, nemmeno in grado di coniugare bene i verbi italiani, che si candida in un partito di ispirazione cattolica infarcito di mafiosi, condannati e prescritti. Bene… Potremmo approfittare del prossimo congresso dell’UDC, visto che si riuniscono tutti assieme di loro spontanea volontà… conosco un amico allevatore che ha tonnellate di liquami suini di cui liberarsi.
Cristina la mia non era una domanda ma una constatazione.
Nico il problema non è il principino, ma l’associazione monarchica che sembrerebbe essere la depositaria di non meglio identificati “i principi fondamentali”.
@ Ketty Increta: ma lascia che blatterino anche loro… il diritto di parola è ancora garantito. Ma non vige l’obbligo di ascolto. Lascia che blatterino…
La cosa disarmante è che ci si senta dire da un monarchico che c’è bisogno di uomini super-partes rispetto ai politici e (aggiungo io) ai potentati economici che i politici rappresentano. La cosa che il monarchico non capisce (ma già uno che comincia per “mona”… si qualifica per le sue tesi), è che il monarca non sarebbe super-partes, ma da una partes… quella dei soliti potentati economici.
Quindi: potere operaio e 1789. E vedi che scappano come topi dalla nave che affonda. I monarchici… AHAHAH! Ci mancavano solo questi. Abbiamo già il papa in Italia… direi che basta!
@ Ketty Increta: Perdonami ma io non l’ho capita ! mela rispieghi ??? Costatazione di che ???Come si può ancora dar spazio a gente come loro,vissuta seppur in esilio nell’agio e nel benessere!!!! Non sono mai stata favorevole a un loro rientro in Italia,ma poi mi sono chiesta “perchè i figli debbano pagare per gli errori dei padri?”; non é giusto!…..
…tranne quando questi hanno la stessa arroganza e presunzione dei padri.
@ cristina: dai su… eh! Dai…
@ Nico:Ma con chi l’avete?? che dite ?? a chi? per cosa ?? Cos’e’ avete gia aperto la bocia ???
@ cristina: no no, …dicevo, dai… manda… eh?… dai!
@ Nico:Io ho mandato !
@ Nico: Il 1789 fu una rivoluzione voluta dalla borghesia che volle eliminare l’arristocrazia per prenderne il posto. Allo scopo si servì dei “senza culotte” e come ottimo risultato per il popolo ci fu l’Impero Napoleonico per il quale fu costreto a morire in divisa e poi la restaurazione.
Non ne andrei proprio fiero.
@ IAN:
Devo dire che sei molto in gamba…
E adesso Nico cosa rispondi a Ian? Dai che sono curioso.
@ IAN: Vero. Ma in Francia si respira a tutt’oggi un’aria diversa. Devi convenirne…
@ cristina: non è arrivato nulla…
Nel regno francese avvenne la rivoluzione francese (1789) perchè la gente era esasperata, non aveva di che mangiare ed usciva da una carestia.
La rivoluzione d’ottobre in Russia (1917) avvenne per ragioni simili e perché la Russia contava i milioni di morti della 1°Guerra Mondiale.
Il regno dei Borboni era un regno all’avanguardia in tantissimi campi, i suoi primati di eccellenza si moltiplicavano.Tutta la popolazione aveva di che sfamarsi ed amava il proprio Re.
La figura più importante dei Borboni, Ferdinando 2° di Borbone, aveva risollevato l’economia in soli 5 anni, diminuendo gli sprechi della corte e migliorando le condizioni della gente povera eliminando le tasse che gravavano sui più poveri. Ricevette complimenti da diversi stati europei (quando mai è più successo in Italia) e gli stessi “liberali” lo presentavano come esempio. Di fronte alla sua decisione però di non partecipare alle guerre nei confronti di altri stati (verso i quali riconosceva la loro autonomia) per creare il futuro “stato italiano”, si creò le anitipatie dei liberali. Era inoltre visto in modo malo dall’Inghilterra (la famosa questione degli zolfi, il petrolio di allora).
Cominciò così la diffamazione. Divenne il Re Bomba per i bombardamenti per sedare le rivolte a Palermo, mentre Vittorio Emanuele divenne il Re Galantuomo (bombardò Genova, Ancona, Palermo, Gaeta facendo migliaia di morti.)
(intendiamoci: i difetti c’erano come è normale che ci siano in tutti gli Stati e Monarchie. Rispetto a ciò che venne dopo però non vi sono termini di paragone. Con l’annessione dei Savoia nacque “La questione Meridionale”, l’emigrazione, , acquisì potere la criminalità organizzata. Prima di allora vi erano delinquenti che avevano un potere limitato. I Savoia, Cialdino e tutti i loro sgherri attribuirono un potere immane a criminali senza scrupoli per sedare il malcontento popolare che non riconosceva l’autorità della casa di Savoia.)
Alle genti del Sud che videro le proprie terre distrutte e che subirono immani soprusi rimasero due vie: l’emigrazione (CHE INIZIO’ ALLORA) o briganti (i partigiani del Regno delle due Sicilie)
La storia fu travisata e fu strappata la cultura del Regno delle Due Sicilie.Per capire bene di cosa parlo vi consiglio di guardare il film: “Li Chiamarono Briganti
@ IAN:Altra informazione degna di nota è il metodo con cui fu attuata la votazione se aderire o no alla futura Italia. Si trattava di inserire in due scatole diverse recanti la scritta SI o NO il proprio voto in modo che tutti sapessero il voto espresso. In ogni sede di voto vi erano soldati che “minacciavano” (per usare un eufemismo) chi si fosse opposto all’annessione
Non credo che aria diversa significhi ospitare condannati politici per omicidio, bada bene solo se provengono dall’Italia, non certo da altri paesi.
Il governo di destra in Francia non mi sembra un modello rivoluzionario che possa soddisfare l’astio politio che sembra pervaderti.
@ Nico:Allora sono impedita!!!!! E mi sa anche fuoritema ??
E quindi ????
e quindi andiamo a magiarci una pizza che tra un po è ora
@ MjK:
e bravo MjK! Ogni tanto ne dici una giusta pure tu ;-)
No ma dico ? si fa cosi ? che amarezza !
vabbè, ognuno ha il diritto di candidarsi. Dovrebbe essere poi l’intelligenza degli elettori a capire chi è degno di essere votato o no.
Minchia, adesso che rileggo quello che ho scritto, mi sà che siam messi maluccio…
x nico: vedi tu ti dovresti preoccupare degli oltre 100milioni di morti che in poco + di 100anni hanno causato i tuoi compagnucci. quel giorno malaugurato che dovessero prendere il potere al numero potresti aggiungerci anche tu. intanto migliaia di uomini, donn e bimbi muoiono assassinati dalla ferocia comunista in nepal -di cui nessuno parla più dopo che sono andati al potere-, in cina, in vietnam, in corea ecc.ecc.
per tuo buon governo sappi che la la repubblica d’oltralpe, forse un po’ più seria della nostra, ha decorato i principi d’orleans a dimostrazione che hanno rispetto e devozione per il loro passato monarchico, alla faccia della stupidità di tanti.
il titolo di principe? chiedilo a quel fanatico azionista di ciampi perchè ha usato quel titolo quando ha ricevuto “a casa vostra” i savoia!
rispondi seriamente su fatti storici concreti e documentati e non battute stupide e infondate.
@ IAN: non mi riferisco all’asilo politico concesso ai “combattenti comunisti”. Mi riferisco ad uno stato sociale degno di essere definito tale, ad un Tapie che quando ha deciso di candidarsi in politica è stato stroncato e inchiodato alle sue responsabilità. Devi convenire che il modello francese è probabilmente l’esempio più evoluto di democrazia compiuta, nonostante il presidenzialismo. Vogliamo paragonare la destra francese a quella italiana?… Quello che definisci astio politico non è altro che senso di giustizia ed equità sistematicamente frustrato da una politica asservita in modo supino al potere economico di pochi massoni reazionari. Di cui gli ex monarchi fanno certamente parte.
@ X NICO: Caro o cara “x nico”, vedi, battute stupide se ne fanno e se ne ascoltano sempre volentieri. Quello che proprio maldigerisco sono i ragionamenti stupidi; e il tuo lo è a pieno titolo.
Come ho avuto modo di dire a più riprese, io sono “di sinistra”; solo casualmente la sinistra in Italia coincide con alcuni partiti di estrazione comunista.
La sinistra, caro o cara “x nico”, è quella parte politica che perora gli interessi delle masse, dei lavoratori, dei pensionati, della stragrande maggioranza della popolazione che lavora e che non ha voce. La destra, quella che voti tu, invece perpetua e conserva il sistema che tende a soggiogare e, alla bisogna, massacrare la popolazione.
Prova a cortocircuitare i pochi neuroni che popolano l’interno del tuo cranio e forse ti stupirai del fatto che riuscirai ad esprimere ragionamenti persino più evoluti rispetto ad un titolo del TG4…
Il Sig. Rudy Bandiera deve essere un giocherellone ! Egli nfatti scrive :
“Signori monarchici non vi sembra un pelo paradossale votare a delle elezioni democratiche un rappresentate potenzialmente monarchico ? Cioè, solo per capire, voi votate per poter tornare a non votare ?” E cosa vorrebbe bire aggiungo io ?”
Il Sig, Rudy Bandiera bontà sua, dovrebbe approfittare dell’Europa ormai senza frontiere per conoscere ciò che sueccede fuori dall’orticello di casa sua. I sudditi di SM la Regina Elisabetta II, Monarchici in maggioranza e repubblicani anche… di Gran Bretagna, andranno al voto politico anche loro prestissimo, eppure vivono con istituzioni Monarchiche. C’è qualcuno che mi spiega la domanda FUORI LUOGO che il Sig. Rudy ha scritto sul Post di apertura di questo Blog ? Cosa vuol dire “…i Monarchici votano per poter tornare a non votare…” A me sta ad indicare che il Sig. Rudy è 1) in malafede, 2) un ignorante completo, 3) un provocatore pagato
Viene da ricordare al Sig. Rudy, (sono sicuro che è in buonafede, e soltanto disinformato) che la libertà di voto, vige in Italia dal marzo 1848, grazie alla Monarchia Sabauda, e che sempre grazie alla Monarchia Sabauda, gli Italiani hanno votato liberamente al referendum istituzionale del 2 giugno 1946. Verrebbe da chiedere al povero Sig. Rudy, su quale numero di Topolino gli hanno fatto studiare Educazione civica in questo Paese di squallore, ma pazienza… A tutti gli altri amici che si sono sbizzarriti in accuse, barzellette gioiose e palesi falsità, di fare un giro per l’Europa, quella pubblicizzata in queste settimane negli spot ministeriali per incentivare il voto. In Spagna vi sono istituzioni Monarchiche, in Svezia pure, così in Norvegia, Belgio, Olanda, Lussemburgo e Danimarca per citare le prime che mi vengono a mente. Non stiamo parlando di sconosciuti luoghi esotici, parliamo dei Paesi che normalmente vengono presi di esempio quali modelli di libertà e democrazia NEL MONDO ! Torno a chiedere al Sig. Rudy, che cosa voleva dire con la sua ridicola domanda “Signori monarchici non vi sembra un pelo paradossale votare a delle elezioni democratiche un rappresentate potenzialmente monarchico ? Cioè, solo per capire, voi votate per poter tornare a non votare ?” ??? Un cordiale saluto a tutti, e per il due giugno, viva il Re e viva l’Italia
Ma soprattutto viva il Re!
“Provocatore pagato ” è interessante, esiste un albo… un tariffario della categoria?
@ Nico:
mah secondo te, Di Pietro, sa coniugare i verbi italiani ? secondo te, Giovanni Leone, “onestissimo” Presidente di questa onestissima repubblica italiana, sapeva coniugare i verbi alla perfezzione ? De Mita, altro efenpio di limpidezza repubblicana, sapeva coniugare i verbi della lingua italiana ? Emanuele Filiberto si esprime in buon Italiano, e lo possiamo mandare in Europa a rappresentarci senza bisogno di abbinargli un’interprete in quanto parla altre 4 lingue Europee. Mi sai elencare altri 3 candidati italiani che sanno oltre all’italiano (male) almeno altre due lingue a livello scolastico ? ciao ciao
@ Ketty Increta:
Provocatore pagato è una figata… magari poterlo essere.
Invece sono solo un ignorante che ha studiato educazione civica su Topolino :-(
Il “principino” ha tutta la mia simpatia, avete visto come balla?!! è una dote che solo chi ha sangue bleu può avere!
Certo farneticone, se poi lo confronti con le veline… che manco a ballare son capaci!
@ MjK: Si chiama democrazia, semplicemente democrazia. L’esilio invece è stata violazione dei diritti umani, in tutto il mondo!
Rudy anch’io da grande voglio diventare “provocatore pagato”!
@ Mos: chi se ne frega delle lingue! Uno può parlarle anche tutte le lingue del mondo, ma se è un povero di mente, rimane tale. Cosa potrebbe dare agli italiani il “principino”?
@ Conterio: visto che sei MONArchico, ci spighi tu quali vantaggi porterebbe la MONArchia all’Italia? Un’altra casta da mantenere a suon di miliardi della collettività?
A mio avviso quello che serve è una democrazia vera, al servizio del popolo e non dei soliti ricchi e/o arricchiti.
@ Ketty Increta:
Eh non lo so Ketty, ci guardiamo quando sei più grande :-)
@ Nico:
Bravo Nico! La domanda infatti è questa, a prescindere dalla provocazione del post: che cosa porterebbe la monarchia all’Italia se non una ulteriore casta da mantenere?
x nico
io, maschio, inorridisco alla lettura dei tuoi scritti.
la destra francese? ma i tuoi compagni l’hanno battezzata xenofoba e razzista. o ti riferisci alla destra “vandeana”?
con un arrogante e presuntuoso come te, oltre che ignorante, è inutile discutere.
sai qualcosa della politica sociale della chiesa, reazionaria ecc.ecc.? della politica sociale ed assistenziale della monarchia sabauda nel periodo del regno italico sai qualcosa?
delle fondazioni sociali, caritative ed assistenziali -anche per i terremotati di oggi- ne sei a conoscenza e sai qualcosa? parlacene e discutiamone, certo che se ti abbeveri solo alle fonti rep truffaldine -a partire dal referendum- o ai vari gossip interessati a vomitare letame, continua pure. la monarchia, sappi, è un’altra cosa ed anche i savoia sono un’altra cosa perchè non si vendono al regime attuale, che rispettano per dovere civico ma non condividono. del resto è quello che hanno fatto gli italiani monarchici, oltre la metà, che non hanno fatto la rivoluzione il 2/6/1946 ma hanno subito una falsa sconfitta. sarebe stato meglio che si fossero ribellati e cacciato in galera i truffatori togliatti, nenni e romita e i loro seguaci -come del resto paventò togliatti confuidandosi con de gasperi temendo la scoperta della truffa da parte dei monarchici, come del resto re umberto denunciò nel suo proclama, senza però fare nulla!?!?!?!-
@ x nico: quindi?
Non afferro il senso dell’illuminato commento. Siccome è gente buona e brava e fanno la carità ai terremotati, dobbiamo tornare alla MONArchia?
Vedi, io appartengo al ceto popolare. Moderni schiavi che lavorano per dare da mangiare alla famiglia. Non so che cosa faccia tu, ma da come scrivi potresti essere una di quelle viscide sanguisughe che campano alle spalle di quelli come noi.
E’ vero che sono ignorante; posso anche sembrare presuntuoso e arrogante. Ma le risposte all’ingiustizia sociale che viviamo quotidianamente in Italia non la danno certo i saccenti tromboni come te o i savoia, fermi a 61 anni fa, seduti in seconda fila alla messa domenicale ad ascoltare le scorregge del vescovo massone di turno.
@ Rudy Bandiera: Non si tratta di una nuova casta, ma di una famiglia, quella Reale, che costerebbe molto meno del Presidente e di tutta la sua gente che ogni 7 anni lo accompagna al Quirinale. Inoltre la nomina del Presidente è frutto di lunghe e complesse trattative fra le forze politiche e tutte quelle altre realtà che Niko odia, le trattative presuppongono un do ut des e quindi è un commercio.
Con il Re, morto il Re viva il Re. Sono cresciuti per questa funzione rappresentativa del nostro paese.
Era cominciato in modo piacevole e corretto il dibattito ma le parolacce e le volgari espressioni usate da qualche interlocutore, cosa insegnarà ai suoi figlii che spero non abia, vista l’età che sembra avere da come si esprime, non parteciperò più al dibattito. Non è una fuga la mia ma vorrei inviarvi il testo di una lettera che mio padre, fatto prigioniero all’Amba Alagi con il Duca e Vicere Amedo d’Aosta nel 1941, scrisse dal campo di prigionia in Kenya il 5 agosto 1943, lui ritornò nel 1946 e vide me per ed il resto della famiglia per la prima volta dopo 5 annii. “POW n.63705- Dessiè – 5 agosto 1943- Mia adorata ……….., sono rimasto come tu ben sai quattro eterni mesi senza ricevere tue notizie; puoi immaginare quali pene sofferse il mio cuore! Tu sai bene, angelo mio, che la mia ……. e i miei bambini sono la sola ed unica ragione per cui chiedo il buon Dio che mi lasci in vita; In questa penosa ondata di morti e di dolori che travolge il mondo intero possiamo ancora rivolgere il pensiero grato a Dio che fin’ora ci ha lasciato, nei limiti del possibile, lontani dagli orrori della guerra!- E’ con gioia inaudita che ho appreso della tanto agognata soppressione del “Fascismo”, autentica malefica cappa di piombo che dietro i vessilli di magnifiche istituzioni sociali, celava la più sorda ingordigia, lo sfruttamento più spietato di ogni ricchezza e il più cinico dei tradimenti verso la Patria!! Quando risentii risuonare la mia “ Marcia Reale” per intero ho versato lacrime di commozione e ho avuto la sensazione che finalmente l’Italia ritrovò se stessa! ……….. Stringi e bacia i miei tesori e di loro che sono sempre nel mio cuore.
Beh detto così non fa una piega!
Peccato che abbia deciso di abbandonare il dibattito, questo preparatissimo interlocutore!
@ IAN: una figlia. A mia figlia tenterò di insegnare a sentire nel più profondo ogni ingiustizia commessa contro chiunque in qualsiasi parte del mondo.
Vergognatevi voi e la vostra republicha!
Ricordatevi che i paesi hanno conosciuto gloria e splendore solo sotto le monarchie.
Le cose andavano bene fino alla rivoluzione francese (voluta dai massoni e finanziata dagli ebrei, per colpire l’ordine cristiano incarnato dai Re).
Non vi e’ bastata? ecco che si inventano la rivoluzione russa, dove il potere lo prendono direttamente gli ebrei alleati agli operai.
Sapete cosa vuole dire ordine naturale? La societa’ cristana perfetta si divide in tre gruppi: Oratores (il clero), Bellatores (la nobilta’) e Laboradores (plebe). Ai vertici c’erano i Re, e questo era la riproduzione in terra dell’ordine celeste.
Come siete finiti ora? Tutti hanno diritti, tutti vogliono, tutti pretendono. L’ordine naturale e’ stato sconvolto. I servi si sentono padroni e i padroni vengono trattati da servi.
Emanuele Filiberto sbaglia a candidarsi, non dovrebbe farlo perche’ lui non puo’ e non deve sottoporsi alla legge comune.
Sangue e Suolo! Il sangue piu’ nobile non deve essere annacquato nell’urna elettorale, dove una persona per bene viene trattata alla pari di un metalmeccanico. Come disse una volta Sergio Boschiero, storico leader indiscusso dei monarchici italiani (il 30% degli italiani secondo un sondaggio serio fatto dalla Fondazione Agnelli) °la democrazia e’ l’arte di contare i voti, mentre invece andrebbero pesati”.
@ Zarskoeselo: come il tuo cervello… o quel che ne rimane.
Intanto cerchiamo di tenerci entro ad un dialogo “civile”, vedo che gli amici repubbli-chini cominciano ad inalberarsi… non c’è motivo, per ora siete in sella, e cavalcate spensierati !
Veniamo all’amico NICO che mi chiede “visto che sei MONArchico, ci spighi tu quali vantaggi porterebbe la MONArchia all’Italia? Un’altra casta da mantenere a suon di miliardi della collettività?
A mio avviso quello che serve è una democrazia vera, al servizio del popolo e non dei soliti ricchi e/o arricchiti.” RISPONDO, che la Regina Elisabetta II costa all’erario della Gran Bretagna 54 milioni di Euro, il Nostro Presidente della repubblica Giorgio Napolitano, circa 230 milioni di Euro.
Non aggiungo altro, perchè è chiaro che potevi fare una domanda più intelligente, ricavandone solo una brutta figura. Al Sig. Rudy Bandiera invece, che si rallegra per questa domanda dell’amico Nico, ..che dimostra soltanto che le MOnarchie costano MOLTO MENO delle repubbliche torno a chiedere se si rende conto della figura di merda che ha fatto con la sua domanda iniziale : “Signori monarchici non vi sembra un pelo paradossale votare a delle elezioni democratiche un rappresentate potenzialmente monarchico ? Cioè, solo per capire, voi votate per poter tornare a non votare ?” Devo ritenere di no, in quanto fino ad ora non ho avute risposte !
Cordiali saluti a voi cari Amici
Quoto l’amico Zarskoeselo.
Le monarchie hanno un fondamento etico-religioso. ogni cedimento al costituzionalismo vuol dire cedeere alla laicità, ogni cedimento alla democrazia vuol dire cedere al repubblicanesimo.
I re del nord Europa sono solo dei guardiani di museo con l’obbligo di affacciarsi al balcone. Le vere monarchie sono finite con la I guerra mondiale.
Mi pare di capire che la discussione sia arrivata al capolinea. ho riletto tutti gli interventi dal primo, e in elenco Rudy Bandieram Nico, cristina TINA e Gianni, senza nulla togliere a Cicapui e Mjk, non hanno portato un argomento UNO che abbia un valore culturale superiore a zero. Hanno insultato, inveito, sparso a destra e sinistra qualche slogan sulla democrazia (senza sapere cos’è) e tentato di esperre qualche luogo comune smontato all’istante da conterio, quali i costi della monarchia e il diritto di voto negato ai cittadini delle monarchie. Direi che non è il caso di perdere del tempo con voi, soprattutto a livello culturale. ciao ciao
@ Conterio: la monarchia inglese costa 54 milioni. Quella italiana costerebbe sicuramente di più.
Ai vari tromboni MONArchici che si sono affacciati sul blog dico che se il Presidente della Repubblica è il frutto di un do ut des, trattativa politico-commerciale, e quindi non garantisce imparzialità, il vostro re, ai tempi del fascismo non so cosa si sia portato a casa, so però cosa ha lasciato in eredità agli Italiani (leggi razziali su tutto). E non farei cambio.
Quanto alle farneticazioni di Zarkoeselo e chi lo quota, non mi abbasso a rispondere; se le stesse cose le dicesse un comico a Zelig farebbe meno ridere di voi. S
@ Zarskoeselo: e chi lo quota, non mi abbasso nemmeno a rispondere; siete di un patetismo disarmante, noi non siamo usi sparare sulla croce rossa.
Infine:
@ Conterio: repubbli-chini sono i tuoi fratelli fascisti. Noi, alla peggio, siamo repubbli-cani. BaU!
Caro Nico, è un piacere risponderti…
Intanto fascista sarai tu (non i tuoi fratelli che non ho il piacere di conoscere. La Monarchia in Italia, te l’ho già spiegato sopra… ha lasciato in Italia l’eredità della Democrazia, che non l’ha solo promulgata ma anche difesa dal Fascismo, ed confermata con la consultazione istituzionale del 2 giugno 46, ma lascia perdere, non è per te.
Il Fascismo fu votato alla fiducia in un parlamento LIBERO, dove raccolse 306 voti a favore e 116 contrari, dove i deputati Fascisti erano in tutto 35. Stesso disporso per le leggi razziali che amate prendere d’esempio. Vogliamo fare dei nomi dei responsabili ? Ripeto, ci sono almeno 306 responsabili full’avvento del fascismo, non il Re di sicuro, e possiamo fare lo stesso discorso sulle leggi razziali. Vogliamo parlare di Storia ? facciamolo, ma per cortesia chiudete il corrierino dei piccoli e studiate !
Cordiali saluti
@ Conterio: oh! Mi hai convinto. W la MONA …rchia!
Troppo facile dare la colpa al parlamento per fascismo e leggi razziali e dare al re il merito della “democrazia” (ammesso che sia un merito, visti i risultati). Il periodo della monarchia si è chiuso con qualche milione di morti, 20 anni di fascismo e, visto che conosci la storia, sentiti libero di aggiungere quello che vuoi.
Ribadisco, non tornerei in dietro. Preferisco andare avanti, magari migliorando quello che abbiamo.
Su una cosa posso convenire con te: alla fine per noi comuni mortali (plebe, come piace al tuo amico zarkoeselo) c’è sempre e solo “carne”… che ci incarnino i politici servi dei potentati economici o un re insulso non cambia niente.
Mi piace pensare al 1789 perchè, anche se pilotata dalla borghesia, voluta dai massoni e pagata dagli ebrei, non posso neanche lontamente immaginare la soddisfazione che possano avere provato quei poveri “plebei” mentre giocavano a calcio con le teste di chi li aveva soggiogati fino ad allora…
Quel referendum non andava fatto: il diritto di regnare deriva da Dio. Purtroppo le rivoluzioni hanno eliminato fisicamente la parte migliore -socialmente e geneticamente- della nazione, cioe’ la Nobiltà. Per sopravvivere molte dinastie si sono “plebeizzate”.
La vera monarchia e’ Cristiana, e chi deve il potere a Dio non deve giustificarlo a chi sta in basso.
Poi usate una cortesia: Emanuele Filiberto NON E’ l’erede al trono come non lo e’ suo padre Vittorio Emanuele. A entrambi vanno il mio rispetto e affetto anche perche’ vittime di ingiustizie e calunnie. Ma in base alle Leggi Dinastiche i Principi non possono sposare donne di rango inferiore: Marina Doria è di famiglai borghese, non parlo della comunista Clotilde che di mestiere fa l’attrice (categoria un tempo assimilata alle donne di strada).
La Dinastia Reale di Italia si compone di SAR Amedeo di Savoia-Aosta Duca d’Aosta, seguito da Ajmone di Savoia Aosta Duca delle Puglie e da SAR Umberto di Savoia Aosta Principe di Piemonte. La legge e’ legge, il sangue e’ sangue.
@ Zarskoeselo:
ma scherzi o dici davvero?
No perchè se parli sul serio mi sa che ti sei giocato qualche centinaio di anni di evoluzione democratica…
E se dio non esistesse allora anche la monarchia non avrebbe motivo di esistere?
@ Zarskoeselo: ma te la testa ce l’hai solo per controbilanciare il peso del culo?
@ Conterio: perdona la plebea espressione di cui sopra, ma con gente di questa “caratura” fate davvero la figura dei cioccolatai…
E se Dio esiste, mi piacerebbe sapere il criterio con il quale sceglie i regnanti! Alcuni sono dei criminali! Allora anche Dio sbaglia!
Comunque Emanuele Filiberto re o non re balla da Dio!
parlo sempre chiaro, pane al pane, vino al vino.
Lo dice pure la Bibbia che il parlare sia chiaro “Si si, No no”. Anche l’amico Alberto lo sa benissimo.
Io da monarchico autentico sono contrario a destra o sinistra, anche se in tempi di ludi cartacei ed altri giochi plebei ad uso delle oligarchie plutocratiche e giudaico-bolsceviche.
Molti monarchici in pubblico vogliono darsi una immagine che poi e’ dannosa per la Monarchia. Patetico difendere le monarchie nordiche (repubbliche coronate), invece noi dobbiamo dire le cose chiaramente.
Io sono contro la democrazia, contro il parlamentarismo, contro l’illuminismo. Io sono un LEGITTIMISTA, e tutto quello che viene dopo la rivoluzione francese non e’ legittimo, come quello che non viene da Dio e’ demoniaco. Quindi un potere che derivi dal popolo e non da Dio e’ un’investitura demoniaca.
@ Ketty Increta:
Di grazia, Signorina, quali sarebbero stati i re criminali? Mi farebbe qualche nome? Intanto come definirebbe questi suoi amici repubblicani:
Robespierre, Garibaldi, Mazzini, Nenni, Togliatti, Pertini, Pol Pot, Stalin, Lenin, Hitler, Mao, Che, ecc.?
@ zarskoeselo:
Oh madonna santa… te sei un personaggio curuiso sul serio, lasciatelo dire…
Non ho mai sentito nessuno in vita mia così radicale,anacronistico e del tutto infondato, non avertene.
Ma sai che siamo nel 2009 e che l’esistenza di dio non è stata dimostrata?
zarkoselo, mi fai paura, parli come Silvio!
Che ne dici di Erode il grande?
@ Ketty Increta:
Erode non era cristiano e tanto meno Cattolico Apostolico e Romano, voleva colpire N.S.G.C. del quale disconosceva l’origine divina.
@ Rudy Bandiera: Spett. Blog / Antonio Bandiera,
in merito a quanto da voi asserito circa i titoli nobiliari, le dico chiaramente che a me di quello che dice la costituzione di una repubblica, quella italiana, nata il 12 giugno da un colpo di stato (e non il 2 giugno dal referendum come dite voi repubblicani), me ne faccio un baffo. Comunque, per sua informazione i titoli nobiliari non sono vietati in questa repubblica che non li elargisce solo perché di uno stato ignobile che doni nobiltà non si è mai sentito. Circa chi votino o meno i monarchici, penso che a lei, come repubblicano, non riguardi minimamente. Circa la democraticità del fatto di votare per il Principe Emanuele Filiberto di Savoia, ricordo che, fino a prova contraria, lui si è candidato secondo quanto prescritto dai regolamenti elettorali attualmente in vigore, mentre la nostra classe politica, alias “casta” gode di infiniti privilegi che rendono la loro elezione semi-automatica… La sua idea di Monarchia è evidentemente arcaica perché le Monarchie occidentali sono Stati democratici, a differenza della Repubblica Italiana che, oltre ad avere una vera e propria casta politica, l’anno scorso è uscita dal novero degli Stati considerati democratici e questo non lo dicono i monarchici ma le statistiche internazionali! Le ricordo poi che in Italia a portare la democrazia furono proprio i Savoia con lo Statuto Albertino, cioè una Costituzione… Per quello che riguarda i “tradizionalisti e coloro che si identificano nei valori fondamentali”, non c’è necessità di spiegazione; Per lei/voi che non ci arrivate, evidentemente sì ma la ragione per cui non lo comprendete è semplicemente che non appartenete alle persone alle quali ci siamo rivolti. Le faccio notare comunque che tradizionalista non è per forza sinonimo di monarchico, così come chi crede nei valori fondamentali non deve essere necessariamente tradizionalista o monarchico…! Quali siano i valori fondamentali, ci arriva anche un bambino. Sul fatto di votare o meno per Emanuele Filiberto “che non sa nulla di politica”, non posso che dire: MENO MALE!!! Perché nella repubblica italiana sembra proprio, dalla sua storia, che sapere di politica significa rubare, intrallazzare, intascare tangenti, lasciare le cose a metà e rendere il nostro bel Paese un immondezzaio. Magari tutti i candidati alle prossime elezioni fossero dei novellini della politica, perché questo significherebbe una bella mazzata alla casta, significherebbe che non saprebbero come rubare, significherebbe che non avrebbero tutti gli ammanicamenti necessari per continuare a fare i propri porci comodi anche quando l’opinione pubblica è infuriata per come vanno le cose, significherebbe probabilmente anche che nel Paese ci sarebbe un ricambio generazionale che dia un calcio nel di dietro a quei vecchi bacucchi ladri che hanno gli stipendi più alti al mondo! Solo con un rinnovamento totale, una sostanziale rivoluzione culturale si possono cambiare le cose in un Paese che sprofonda ogni giorno di più nelle sabbie mobili in cui la classe politica di questa repubblica ci ha cacciato. E io auspico che votare per un Principe, invece che per un politico, significhi anche questo: uscire dal tunnel! E sinceramente le dico anche che sarebbe meglio votare per una velina che per quei vecchi incalliti che hanno il solo “merito” di essersi iscritti a qualche partito politico di questa repubblica, perché la velina, o comunque la persona non intrallazzata, potrebbe portare al Paese e alla Nazione qualche cosa di nuovo e di buono, senza dover rispondere alle segreterie politiche ma solo agli elettori del suo collegio elettorale, come avviene nei Paesi progrediti e civili! Essere repubblicani in questa repubblica è sicuramente, come dice lei, cosa triste ma è peggio il voler tacciare di antidemocraticità qualsiasi cosa sia monarchica o Reale, perché implica un profondo senso antidemocratico e soprattutto ignoranza.
Distinti saluti
Matteo Cornelius Sullivan
Reggente del Partito della Alternativa Monarchica
alternativamonarchica@email.it
@ Matteo Cornelius Sullivan:
Tre cose velocissime per non farle perdere tempo prezioso.
1- non ho detto che i titoli nobiliari sono vietati, ma che non sono riconosciuti. Se lei si fa un baffo della Costituzione… beh questo punto è meglio lasciarlo perdere.
2 -mettere il suo indirizzo mail nel corpo del commento non è stata un’idea saggia: lo spam potrebbe diventare insopportabile.
3- chi è Antonio Bandiera?
Ero certo, assolutamente certo, che presto o tardi sarebbe passato di qui un “pezzo grosso” del partito.. anche se non pensavo così presto…
@ Matteo Cornelius Sullivan:
Dimenticavo! Ma quali sono questi “Valori fondamentali” decantati nel comunicato stampa?
Lei me lo dovrebbe saper dire. Grazie
rettifico Rudy, non Antonio
@ Matteo Cornelius Sullivan: Di grazia, signor Sullivan, potrebbe illuminare anche noi sul senso della affermazione “Quali siano i valori fondamentali, ci arriva anche un bambino”?
Per il resto il suo commento, pesantemente infarcito di ovvietà, è persino condivisibile. Peccato che non trapeli l’alternativa che proponete…
i valori fondamentali sono quelli dell’umanità, quelli che, senza voler entrare in questioni religiose, il mondo cristiano porta avanti oggi.
Circa l’alternativa mi pare ovvia, perlomeno dal nome dell’organizzazione che ho fondato: una Monarchia che riporti in Italia la Democrazia e la Civiltà e che elimini lo strapotere dello stato di partitocrazia semi-dittatoriale in cui ci troviamo oggi, tramite un sistema parlamentare che funga come tale e garantisca la Democrazia vera e non sulla carta come avviene oggi. Purtroppo nel nostro Paese viviamo delle conseguenze culturali di quasi mezzo secolo di oscurantismo verso ogni cosa che tratti di Monarchia (e la cosa si capisce bene se si è a conoscenza di quanto ho già scritto prima, cioè che la repubblica italiana non è nata dal referendum, truccatissimo quanto volete, del 2 giugno 1949 ma dal colpo di stato avvenuto 10 giorni dopo… e questa non è l’affermazione di un monarchico ma pura e semplice storia… cioè il “bello” inizio della storia della repubblica italiana. Storia a parte, quando i monarchici affermano che le Monarchie sono Stati più avanzati, non parlano per partito preso ma per il semplice fatto che, interessandosi della materia, sono a conoscenza di fatti che i mass-media, generalmente prezzolati o manovrati da lobbies politiche, non hanno alcun vantaggio a propagandare, anzi, hanno tutti gli intereesi di celare al fine di mantenere il proprio potere. Provvederò poi a inviarvi qualche esempio inerente queste affermazioni. Il vantaggio, in sintesi, della Monarchia è, come già scritto su questo blog da altri, che il Re, a differenza di un politico, è educato alla sua funzione sin da bambino e quindi, a differenza di un Presidente della Repubblica, conosce bene la sua funzione e adempie meglio a queste; Tenga conto che i capi di Stato oggi sono generalmente di pura rappresentanza. Ma il vantaggio primario è che i Sovrani non sono eletti dalle segreterie di partito e quindi non devono rispondere ai partiti politici ma alla Nazione – Popolo (nel quale sono tutte le classi sociali). Inoltre il Sovrano essendo un punto equidistante da tutte le forze politico-sociali garantisce molto meglio la sua funzione “super partes” (al di sopra delle parti) e quindi può ascoltare megio TUTTE le voci e avere un atteggiamento “neutrale”, cioè non di parte.
cordiali saluti
Matteo Cornelius Sullivan
p.s. circa lo spam non si preoccupi, ne siamo già soggetti
Come detto prima, si tratta di alcuni esempi, non credo sia il caso di intasare il vostro blog di statistiche (ne abbiamo compilate, su dati indiscutibilmente “neutrali” a decine), ma è un fatto che da qualsiasi punto di vista si esaminino le forme istituzionali, le Monarchie primeggiano sempre sulle Repubbliche e questo non avvinene solo nel mondo occidentale, è un fattore planetario. Questo, tradotto in parole povere, significa che i cittadini che vivono in Monarchia, vivono meglio e, ripeto, non lo dicono i monarchci, lo dicono i fatti.
cordiali saluti
Matteo Cornelius Sullivan
@ Matteo Cornelius Sullivan:
Non pubblichi comunicati stampa per cortesia.
Per veicolarli potrà trovare decine di siti appositi. Grazie
Sullivan non e’ rappresentativo del mondo monarchico italiano.
Anzi, in alcune riunioni congiunte dei principali movimenti monarchici e’ stato pure messo alla porta.
Il suo partito non ha consistenza e non viene preso in considerazione da nessuno.
Il mondo monarchico italiano è rappresentato dall’Unione Monarchica Italiana (guidata dal Comm. Sergio Boschiero, cavaliere costantiniano) e da Alleanza Monarchica-Stella e Corona (autentico partito, che si presenta alle elezioni, che ha come segretario nazionale l’Avv. nob. Massimo Mallucci de Mulucci e come presidente l’Avv. Conte Roberto Vitucci Righini di Sant’Albino).
bene, vedo che la censura repubblicana ha colpito ancora
queste sono statistiche, non più comunicato stampa, da cui i lettori potranno trarre le proprie conclusioni, tenendo conto dei dati in media:
Oggetto: Indice di sviluppo Umano
Primi 20 Paesi
.
1. Islanda 0,968 ( 1) Repubblica
2. Norvegia 0,968 ( 1) Monarchia
3. Australia 0,962 ( )Monarchia
4. Canada 0,961 ( 2) Monarchia
5. Irlanda 0,959 ( 1) Repubblica
6. Svezia 0,956 ( 1) Monarchia
7. Svizzera 0,955 ( 2) Repubblica
8. Giappone 0,953 ( 1) Monarchia
9. Paesi Bassi 0,953 ( 1) Monarchia
10. Finlandia 0,952 ( )Repubblica
11. Stati Uniti d’America 0,951 ( 4) Repubblica
12. Spagna 0,949 ( 6) Monarchia
13. Danimarca 0,949 ( 1) Monarchia
14. Austria 0,948 ( 1) Repubblica
15. Regno Unito 0,946 ( 2) Monarchia
16. Belgio 0,946 ( 4) Monarchia
17. Lussemburgo 0,944 ( 6) Monarchia
18. Nuova Zelanda 0,943 ( 1) Monarchia
19. Italia 0,941 ( 3) Repubblica
20. Francia 0,952 ( 6) Repubblica
.
Ultimi 10 Paesi
.
168. Rep. Dem. del Congo 0,411 ( 1) Repubblica
169. Etiopia 0,406 ( 1) Repubblica
170. Ciad 0,388 ( 1) Repubblica
171. Repubblica Centrafricana 0,384 ( 1) Repubblica
172. Mozambico 0,384 ( 4) Repubblica
173. Mali 0,380 ( 2) Repubblica
174. Niger 0,374 ( 3) Repubblica
175. Guinea-Bissau 0,374 ( 2) Repubblica
176. Burkina Faso 0,370 ( 2) Repubblica
177. Sierra Leone 0,336 ( 1) Repubblica
.
I Paesi al primo posto nei vari anni
.
• 2007 – Islanda Repubblica
• 2006 – Norvegia Monarchia
• 2005 – Norvegia Monarchia
• 2004 – Norvegia Monarchia
• 2003 – Norvegia Monarchia
• 2002 – Norvegia Monarchia
• 2001 – Norvegia Monarchia
• 2000 – Canada Monarchia
• 1999 – Canada Monarchia
• 1998 – Canada Monarchia
• 1997 – Canada Monarchia
• 1996 – Canada Monarchia
• 1995 – Canada Monarchia
• 1994 – Canada Monarchia
• 1993 – Giappone Monarchia
• 1992 – Canada Monarchia
• 1991 – Giappone Monarchia
• 1990 – Canada Monarchia
• 1985 – Canada Monarchia
• 1980 – Svizzera Repubblica
Democrazie a pieno titolo:
No. Paese Indice
1 Svezia (Monarchia) 9.88
2 Islanda (Repubblica) 9.71
3 Olanda (Monarchia) 9.66
4 Norvegia (Monarchia) 9.55
5 Danimarca (Monarchia) 9.52
6 Finlandia (Repubblica) 9.25
7 Lussemburgo (Monarchia) 9.10
8 Australia (Monarchia) 9.09
9 Canada (Monarchia) 9.07
10 Svizzera (Repubblica) 9.02
11/12 Irlanda (Repubblica) 9.01
11/12 Nuova Zealanda (Monarchia) 9.01
13 Germania (Repubblica) 8.82
14 Austria (Repubblica) 8.69
15 Malta (Repubblica) 8.39
16 Spagna (Monarchia) 8.34
17 USA (Repubblica) 8.22
18 Repubblica Ceca (Repubblica) 8.17
19 Portogallo (Repubblica) 8.16
20/21 Belgio (Monarchia) 8.15
20/21 Giappone (Monarchia) 8.15
22 Grecia (Repubblica) 8.13
23 Regno Unito (Monarchia) 8.08
24 Francia (Repubblica) 8.07
25/26 Mauritius (Repubblica) 8.04
25/26 Costa Rica (Repubblica) 8.04
27/28 Slovenia (Repubblica) 7.96
27/28 Uruguay (Repubblica) 7.96
Per visionare l’elenco completo vedere l’allegato o il link:
http://www.economist.com/media/pdf/DEMOCRACY_TABLE_2007_v3.pdf
INQUINAMENTO: Prime 10 città al mondo per inquinamento (in ordine alfabetico)
Città del Messico, Messico (Repubblica)
Cubatao, Brasile (Repubblica)
Dakar, Senegal (Repubblica)
Kabwe, Zambia (Repubblica)
Linfen, Repubblica Popolare Cinese (Repubblica)
Milano, Repubblica Italiana (Repubblica) (prima in Europa)
Norilsk, Federazione Russa (Repubblica)
Oroya, Perù (Repubblica)
Pittsburgh, (Pennsylvania), Stati Uniti d’America (Repubblica)
Sumgayit, Azerbaigian (Repubblica)
Altre città super inquinate (in ordine alfabetico)
Chernobyl, Ucraina (Repubblica)
Dzerzhinsk, Federazione Russa (Repubblica)
Napoli, Repubblica Italiana (Repubblica)
Sukinda, India (Repubblica)
Tianying, Repubblica Popolare Cinese (Repubblica)
Vapi, India (Repubblica)
Classifica dei Paesi meno inquinati (sono inclusi circa ¾ dei Paresi del mondo)
Numero classifica / Paese / punti /istituzione
1) Svizzera 95.5 (Repubblica)
2) Svezia 93.1 (Monarchia)
3) Norvegia 91.4 (Monarchia)
4) Finlandia 91.4 (Repubblica)
5) Costa Rica 90.5 (Repubblica)
6) Austria 89.4 (Repubblica)
7) Nuova Zelanda 88.9 (Monarchia)
8) Lettonia 88.8 (Repubblica)
9) Colombia 88.3 (Repubblica)
10) Francia 87.7 (Repubblica)
11) Islanda 87.6 (Repubblica)
12) Canada 86.6 (Monarchia)
13) Germania 86.3 (Repubblica)
14) Regno Unito 86.3 (Monarchia)
15) Slovenia 86.3 (Repubblica)
16) Lituania 86.2 (Repubblica)
17) Slovacchia 86.0 (Repubblica)
18) Portogallo 85.8 (Repubblica)
19) Estonia 85.2 (Repubblica)
20) Croazia 84.6 (Repubblica)
21) Giappone 84.5 (Monarchia)
22) Ecuador 84.4 (Repubblica)
23) Ungheria 84.2 (Repubblica)
24) Repubblica Italiana 84.2 (Repubblica)
25) Danimarca 84.0 (Monarchia)
26) Malaysia 84.0 (Monarchia)
27) Albania 84.0 (Repubblica)
28) Russia 83.9 (Repubblica)
29) Cile 83.4 (Repubblica)
30) Spagna 83.1 (Monarchia)
31) Lussemburgo 83.1 (Monarchia)
32) Panama 83.1 (Repubblica)
33) Repubblica Dominicana 83.0 (Repubblica)
34) Irlanda 82.7 (Repubblica)
35) Brasile 82.7 (Repubblica)
36) Uruguay 82.3 (Repubblica)
37) Georgia 82.2 (Repubblica)
38) Argentina 81.8 (Repubblica)
39) Stati Uniti d’America 81.0 (Repubblica)
40) Taiwan 80.8 (Repubblica)
41) Cuba 80.7 (Repubblica)
42) Polonia 80.5 (Repubblica)
43) Bielorussia 80.5 (Repubblica)
44) Grecia 80.2 (Repubblica)
45) Venezuela 80.0 (Repubblica)
46) Australia 79.8 (Monarchia)
47) Messico 79.8 (Repubblica)
48) Bosnia – Erzegovina 79.7 (Repubblica)
49) Israele 79.6 (Repubblica)
50) Sri Lanka 79.5 (Repubblica)
51) Corea del Sud 79.4 (Repubblica)
52) Cipro 79.2 (Repubblica)
53) Tailandia 79.2 (Monarchia)
54) Giamaica 79.1 (Monarchia)
55) Olanda 78.7 (Monarchia)
56) Bulgaria 78.5 (Repubblica)
57) Belgio 78.4 (Monarchia)
58) Maurizio 78.1 (Repubblica)
59) Perù 78.1 (Repubblica)
60) Tunisia 78.1 (Repubblica)
61) Filippine 77.9 (Repubblica)
62) Armenia 77.8 (Repubblica)
63) Paraguai 77.7 (Repubblica)
64) Gabon 77.3 (Repubblica)
65) El Salvador 77.2 (Repubblica)
66) Algeria 77.0 (Repubblica)
67) Iran 76.9 (Repubblica)
68) Repubblica Ceca 76.8 (Repubblica)
69) Guatemala 76.7 (Repubblica)
70) Giordania 76.5 (Monarchia)
71) Egitto 76.3 (Repubblica)
72) Turchia 75.9 (Repubblica)
73) Honduras 75.4 (Repubblica)
74) Macedonia 75.1 (Repubblica)
75) Ucraina 74.1 (Repubblica)
76) Vietnam 73.9 (Repubblica)
77) Nicaragua 73.4 (Repubblica)
78) Arabia Saudita 72.8 (Monarchia)
79) Tagikistan 72.3 (Repubblica)
80) Azerbaigian 72.2 (Repubblica)
81) Marocco 72.1 (Monarchia)
82) Nepal 72.1 (attualmente Repubblica ma dati riferiti a Monarchia)
83) Romania 71.9 (Repubblica)
84) Belize 71.7 (Repubblica)
85) Turkmenistan 71.3 (Repubblica)
86) Ghana 70.8 (Repubblica)
87) Moldavia 70.7 (Repubblica)
88) Nambia 70.6 (Repubblica)
89) Tinidad e Tobago 70.4 (Repubblica)
90) Libano 70.3 (Repubblica)
91) Oman 70.3 (Monarchia)
92) Congo 69.7 (Repubblica)
93) Figi 69.7 (Repubblica)
94) Kirghizistan 69.6 (Repubblica)
95) Zimbawe 69.3 (Repubblica)
96) Kenia 69.0 (Repubblica)
97) Sud Africa 69.0 (Repubblica)
98) Botswana 68.7 (Repubblica)
99) Siria 68.2 (Repubblica)
100) Mongolia 68.1 (Repubblica)
101) Laos 66.3 (Repubblica)
102) Indonesia 66.2 (Repubblica)
103) Costa d’Avorio 65.2 (Repubblica)
104) Myammar 65.1 (Repubblica)
105) Repubblica Popolare Cinese 65.1 (Repubblica)
106) Kazakistan 65.0 (Repubblica)
107) Uzbekistan 65.0 (Repubblica)
108) Guyana 64.8 (Repubblica)
109) Papua Nuova Guinea 64.8 (Monarchia)
110) Bolivia 64.7 (Repubblica)
111) Kuwait 64.5 (Monarchia)
112) Emirati Arabi Uniti 64.0 (Monarchia)
113) Tanzania 63.9 (Repubblica)
114) Camerun 63.8 (Repubblica)
115) Senegal 62.8 (Repubblica)
116) Togo 62.3 (Repubblica)
117) Uganda 61.6 (Repubblica)
118) Swarziland 61.3 (Monarchia)
119) Haiti 60.7 (Repubblica)
120) India 60.3 (Repubblica)
121) Malawi 59.9 (Repubblica)
122) Eritrea 59.4 (Repubblica)
123) Etiopia 58.8 (Repubblica)
124) Pakistan 58.7 (Repubblica)
125) Bangladesh 58.0 (Repubblica)
126) Nigeria 56.2 (Repubblica)
127) Benin 56.1 (Repubblica)
128) Repubblica Centro Africana 56.0 (Repubblica)
129) Sudan 55.5 (Repubblica)
130) Zambia 55.1 (Repubblica)
131) Ruanda 54.9 (Repubblica)
132) Burundi 54.7 (Repubblica)
133) Madagascar 54.6 (Repubblica)
134) Iraq 53.9 (Repubblica)
135) Mozambico 53.9 (Repubblica)
136) Cambogia 53.8 (Monarchia)
137) Isole Salomone 52.3 (Monarchia)
138) Guinea 51.3 (Repubblica)
139) Gibuti 50.5 (Repubblica)
140) Guinea Bassau 49.7 (Repubblica)
141) Yemen 49.7 (Repubblica)
142) Repubblica Democratica del Congo 47.3 (Repubblica)
143) Ciad 45.9 (Repubblica)
144) Burkina Faso 44.3 (Repubblica)
145) Mali 44.3 (Repubblica)
146) Mauritania 44.2 (Repubblica)
147) Sierra Leone 40.0 (Repubblica)
148) Angola 39.5 (Repubblica)
149) Niger 39.1 (Repubblica)
Fonti utilizzate: Legambiente e Blacksmith Institute, Newsweek del 7-14/07/2008, Yale and Columbia’s Enviromental Performance Index
Nessuna censura repubblicana ma la prego di non inserire più comunicati stampa. Questo è un blog, generalista e decisamente frivolo, non il posto in cui inserire la propria propaganda politica sotto forma di CS per i quali, ripeto, vi sono siti appositi.
Grazie
rispondo alle cretine affermazioni di zarskoeselo, il quale in primis afferma il falso perchè il sottoscritto non è mai stato messo alla porta da nessuno e poi aggiungo a detto cretino che, fino a prova contraria lui sta’ scrivendo su un blog nato a seguito di un comunicato stampa del P.d.A.M.; Avevo già notato che “zarskoeselo”, che faccio notare si cela dietro un nome di fantasia e non ha neanche il coraggio di mettere il suo nome e/o cognome in un semplice blog, ha utilizzato questa piattaforma si dall’inizio per deviare l’oggetto del blog stesso, ovvero discutere circa la candidature di Emanuele Filiberto di savoia alle elezioni e tentare di portare la discussione su argomenti di altro genere parlando di presunti “leaders” di altre organizzazioni monarchiche e le loro battaglie dinastiche che hanno diviso i monarchici stessi. Siccome, da quello che scrive, io capisco benissimo chi sia questo cretino, gli chiedrei si occuparsi della sua organzizzazione monarchica, invece di diffamere gli altri, anche perchè io ci metto un attimo a rispondergli per le rime su altri canali. Ucci ucci sento odor di avvocatucci, o sbaglio, mr. Ucci?
Europee, Emanuele Filiberto: ”Non sono un principe-velina”
Il rampollo di casa Savoia candidato alle Europee per l’Udc si ribella a chi lo assimila alle ragazze senza esperienza candidate da altre liste. ”Conosco le lobby europee e credo pure d’avere una forza mediatica che mi consentirebbe di indire una “Non cerco una poltrona, ma solo di rendermi utile all’Italia. In più conosco le lobby europee e credo pure d’avere una forza mediatica che mi consentirebbe di indire una conferenza stampa in mezz’ora”. Emanuele Filiberto di Savoia, candidato Udc alle prossime europee ribatte così dalle colonne della ‘Nazione’ a chi ha voluto allinearlo alle veline di Berlusconi. “Ho fatto quindici anni di finanza internazionale, frequentando le più grandi banche del mondo, conosco cinque lingue, sono imparentato con i reali di Spagna e del Belgio e intrattengo ottimi rapporti con quelli di Inghilterra e di Svezia”.
Emanuele Filiberto ha detto di correre per un seggio al parlamento di Strasburgo perché “discendo da famiglie che generarono due padri fondatori del vecchio continente: Gian Andrea Doria, vincitore della flotta ottomana a Lepanto ed Eugenio di Savoia che arrestò Maometto IV alle porte di Vienna”. Storia a parte, i sentimenti “restano la molla principale – ha ribattuto Emanuele Filiberto – insieme alla voglia di dare il mio modesto contributo. Penso soprattutto al turismo e alle piccole imprese delle regioni. Abbiamo un artigianato unico al mondo che non riesce ad essere esportato per come meriterebbe. Il mio obiettivo e’ di amplificare il valore dell’Italia nell’Europa del futuro”.
@ Matteo Cornelius Sullivan: ma, signor Sullivan, tutte queste statistiche non dimostrano nulla. Lei capisce che i dati in esse contenuti possono essere interpretati in milioni di modi diversi. Non credo che possano rappresentare un vanto per chi si propone di riaffermare la monarchia in Italia. Sono perplesso.
Detto questo, trovo interessante, lo dico davvero, il ragionamento per cui il re potrebbe (potrebbe!) essere “più imparziale” di un Capo di Stato.
Rimane il fatto che l’ultimo re del nostro Paese non è riuscito ad impedire l’affermarsi del fascismo con tutte le nefaste conseguenze (anche sulla stessa monarchia!) che questo ha prodotto.
Come la mettiamo?
@ Matteo Cornelius Sullivan: …peraltro rimango curioso sui valori fondamentali. Se ne ha voglia e tempo, si addentri pure nei temi religiosi. Leggo volentieri.
guardi, purtroppo non ho tempo ma le statistiche erano state pubblicate precedentemente col commento del comunicato stampa; lei puo’ sostenere che non significhino nulla ma queste, come decine di altre statistiche che abbiamo redatto da dati raccolti da organizzazioni esterne al mondo monarchico, dimostrano che le Monarchie sono al top sotto ogni profilo, cosa che significa che la gente che vive in quegli Stati vive meglio. Se poi comunque per lei qualsiasi cosa i monarchici dicano “non dimostrano nulla”, allora è come parlare con i sassi. le statistiche dimostrano eccome, lei le puo’ interpretare come vuole ma la classifica rimane quella: in media le Monarchie sono meglio delle repubbliche e di gran lunga! Se poi lei vuole girare l’argomentazione su Vittorio Emanuele III, le potrei portare a ragione mille argomenti che dimostrano che il (penultimo e non ultimo – perchè l’ultimo Re regnante è stato Umberto II) Re V.E.III ebbe un comportamento consono al dovere costituzionale. Ma posso più brevemente dirle che il sottoscritto è nato nel 1965… per me quelle sono solo questioni storiche io vivo nel XXI secolo, sono anche suddito di Sua Maestà Elisabetta II, in qualità di australiano e guardo al futuro, il passato è passato e deve servire per capire il presente, non per rimanere arenati a ciò che fu. In Italia purtroppo siamo anni luce indietro, dobbiamo pensare al presente e al futuro, quelle cose sono successe ai tempi dei nostri nonni, bisnonni e trisnonni; Loro hanno vissuto quella epoca, noi dobbiamo vivere la nostra tentando di creare una società nuova, traendo sì esperienza dal passato ma per andare avanti e, a parte che sono monarchico da un punto di vista ideologico, penso che in Italia ci voglia un cambiamento radicale: quando una pianta è marcia fino alle radici, non si può pensare di potare qualche fogliolina e risolvere tutto, la si deve sradicare e piantarne un’altra! e un modo per poterlo fare è cambiare tutto anche l’Istituzione. è un discorso “grosso” e ci vorranno decenni solo perchè la gente se ne renda conto ma intanto noi italiani continuiamo a vivere una realtà assurda, surreale che ci trascina in un vortice di peggioramento continuo, mentre ci facciamo incantare da una classe politica che se ne frega del Paese reale, della gente che sprofonda nella sperequazione, che è messa alla fame dalle istituzioni stesse, dalle banche e dagli speculatori. Se la Monarchia tornasse domani, per un certo tempo non cambierebbe nulla perchè il danno è talmente gigantesco che ci vorranno anni per risolvere la situazione. Ma se guardiamo a quallo che è successo in Spagna dove, grazie al ritorno della Monarchia c’è stata una ripresa fantastica, dovremmo almeno metterci a pensare… Certo la candidatura del Principe Emanuele Filiberto non significa tutto questo ma con la repubblica italiana cosa può cambiare? c’è stata tangentopoli e i ladri sono ancora parlamentari.. c’è stato il crollo del mur di Berlino e i nostri politici sono quasi tutti ancora lì come se ci fosse ancora la guerra fredda… certo gli faceva comodo la guerra fredda, così in nome della stabilità nessuno diceva nulla… e intanto quelli rubavano… e oggi ci troviamo con un debito pubblico che potrebbe risolere la fame nel mondo per tutta la durata di questo secolo… forse dovrei dire: beati voi che siete repubblicani e non ci pensate? no non credo che sia così però è un fatto che o si cambia o non serve a niente perchè i “cambiamenti” fatti dalla casta negli ultimi 20 anni sono serviti solo a rafforzare il loro potere, a mettere le radici sulle loro poltrone e ad aumentare vorticosamente i loro stipendi e di chi gli sta’ attorno… sono come i nazisti, la cui fedeltà al Furher era pagata a peso d’oro. Se a lei piace questa dittatura (articolo 139 della costituzione della repubblica italiana), ben per lei, a me no e mi batto ogni giorno (anche se per alcuni snob “non conto nienete”) per riportare la Monarchia in Italia perchè penso che se non è meglio della repubblica, almeno è meno peggio.
cordiali saluti
Matteo Cornelius Sullivan
@ Matteo Cornelius Sullivan: …se non fosse che si parla di repubblica e monarchia, il suo discorso per lunghi tratti potrebbe essere frainteso con il pensiero di un comunista… lo credo bene che alcuni monarchici non la ritengono credibile.
Comunque grazie per la spiegazione; quando avrà modo, se lo vorrà, ci mandi qualche dettaglio sui valori fondamentali. Mi incuriosiscono oltremodo. Saluti.
Queste statistiche non significano molto.
Se andiamo a vedere, accanto ai Paesi al posto di “Monarchia” potremmo scrivere “goerno socialdemocratico”. Onestamente la Monarchia e’ un determinato modo di concepire la societa’, una visione organicistica, tradizionalista e coservatrice (in parte concordo con Zarkoselo, che eccede nel fideismo). Che senso ha avere un Re “sopramobile” se poi in realta’ si tratta di “repubbliche coronate con capo di stato ereditario”?
Cordialita’
Non amiamo sostenere polemiche e diffondiamo le nostre idee tramite il nostro sito web http://www.monarchici.org .
Se ci si consente un commento possiamo rilevare quanta ingoranza e altrettanto odio pregiudiziale vengano espressi dai contenuti di questa discussione !
Cordialmente, Segretaria Nazionale MMI
@ Landolfo B.di L.:
A cosa serve un re “soprammobile”? Mah, io sono un operaio emigrato in Svizzera da ormai molti decenni. I Tedeschi sono quindi, per così dire, miei vicini di casa in quanto confinanti con il luogo nel quale vivo. A loro, ad alcuni Tedeschi debbo il riconoscimento del pregio insito nel poter disporre di un Re “soprammobile”.
Hitler, come Mussolini, andò al potere, perchè votato dal Popolo, grazie alla demagogia populista del nazionalsocialismo. Il Presidente von Hindenburg lo dovette nominare Cancelliere, come Vittorio Emanuele III dovette nominare Mussolini Primo Ministro, visto che ebbe la fiducia quasi plebiscitaria della Camera. E i due Paesi si accomunarono nel noto e nefasto percorso. Sino a che sia i Tedeschi che gli Italiani si resero conto del baratro nel quale si erano volontariamente precipitati. I Tedeschi vivevano però in una repubblica che, in quanto repubblica, è tutta in mano degli “eletti” dal Popolo. E il loro destino fu di perire con essi. Gli Italiani, invece, disponevano ancora del Re “soprammobile”, e lo usarono. Così noi avemmo il 25 Luglio e l’8 Settembre che significano rispettivamente: abbattimento del fascismo e, con il Re in territorio libero da ogni occupante, avvio della Resistenza (quella vera e liberatrice) con rinascita dello Stato sulle basi che erano proprie dello Stato Italiano prima che i nonni scegliessero il fascismo, quelle cioè della democrazia e del liberalesimo. Che il tutto, poi, degenerasse nell’attuale repubblica è un altro discorso.
@ Nico:
E in quali altri modi Lei vuole interpretare quelle statistiche? Sono delle realtà, non delle opinioni, verificabili a colpo d’occhio perchè, appunto, sono sotto gli occhi di tutti. Tutti vediamo che valori quali la democrazia, la qualità di vita, il rispetto dei Diritti civili e persino miglior giustizia sociale, trovano sviluppo e maggior compiutezza in società rette da una monarchia costituzionale (il Re soprammobile, si, ma presente e fruibile in caso di necessità), mentre ogni immaginabile perversione è possibile, non solo, ma addirittura favorita dalla natura stessa dell’istituzione repubblicana. Le statistiche pubblicate da Sullivan non sono altro che le litanie della civiltà e della barbarie. A noi semmai sta democraticamente il diritto di stabilire ciò che è civile e ciò che è barbaro. E qui cade l’asino, perchè mi sembra che nel fare tale distinzione, noi Italiani abbiamo una certa difficoltà… almeno l’hanno quelli residenti in Patria.
Concordo con Pierucci. Il “soprammobile” Re “Jaua Carlos nel 1981 in spagna fu lunico in grado di sedare la rivolta di Tejero, in quanto le forze armate disorientate, la popolazione e la politica non potè che riconoscersi in lui, che a difesa della Democrazia non lo faceva per suo interesse, ma semplicemente perchè era al di sopra delle parti.
Un presidente eletto, non avrebbe mai potuto fare ciò che fece SM di Spagna in quanto “eletto” appunto, cioè rappresentante di una parte.
Cordiali Saluti
a proposito dei Tedeschi e del Nazismo, mi viene alla mente L’Imperatire Tedesco che dall’esilio, cos’ commentò la presa di potere del Nazismo in Germania… il 7 settembre del 1933. Badate bene, …nel 1933 ! “La bandiera con la croce uncinata verrà reiteratamente maledetta. I tedeschi stessi la bruceranno un giorno” Possiamo essere certi, che i Tedeschi, stretti intorno alla loro lungimirante corona, avrebbero di certo evitato il massacro della Seconda Guerra Monadiale ! Cordiali saluti
@ Pierucci: In quali altri modi si possono interpretare? …per esempio nel modo che utilizzato Lei, svincolato da monarchia o repubblica. Oppure con il criterio nord-sud… al nord si sta meglio, man mano che scendi a sud stai peggio. Oppure con il criterio est-ovest, oppure con il criterio destra-sinistra dei governi in carica… In tanti modi diversi a seconda di chi le legge e chi vuole farsi bello di fronte ad un interlocutore che dette statistiche non conosce. La statistica è la scienza che più di ogni altra si piega alle necessità di chi la applica…
Per il resto, concordo con Lei.
@ Nico: Sinceramente non mi pare che le posizioni degli Stati, in quelle statistiche, siano svincolabili dal collegamento con il governo istituzionale li regge. Le costanti, infatti, non consentono dubbi. Lo spiegarle con la geografia mi sembra una forzatura che viene oltretutto smentita approfondendo.
D’altra parte l’accenno che Lei fa al criterio di destra-sinistra dei governi politici obbliga alla constatazione che è proprio nelle monarchie che sia
la Sinistra che la
Destra
hanno
potuto dare il meglio di se stesse
perseguendo l’ottimale compiutezza dei loro
programmi senza degenerare in derive drammatiche, quando non addirittura tragiche, come invece accade, quasi sempre,
nelle repubbliche, ovunque esse siano geograficamente collocate.
@ Pierucci: può essere. Francamente non ho approfondito. Il mio era un discorso in generale, non nello specifico. Può essere. Dovrei approfondire, ma ci vuole tempo.
Saluti.
La Monarchia sta svincolata dai giochi di potere, sa di avere il potere per sempre a vita, che l’abuso viene pero’ temperato dal parlamento che sa che non puo’ fare i giochi repubblicani e pertanto scarta già di suo arrivisti e buffoni.
Importante che la monarchia mantenga il proprio decoro nel rispetto della legge, a partire dalla legge di famiglia.
La legge italiana stabilisce che il Re è Amedeo di Savoia e non Vittorio Emanuele che ha screditato abbastanza con le sue bizzarie. Lo stesso Re Umberto II sconfesso il figlio, e il nipote si è dichiarato repubblicano. Queste cose hanno distrutto il movim. monarchico in Itlaia, ridotto a poco meno di un migliaio di aderenti. Pero’ per ripartire ci vuole la chiarezza, non possiamo tolerare che Vittorio Emanuele copra di ridicolo la dinastia e pure suo figlio che non vuole farsi chiamare Altezza Reale e da del tu a destra e a sinistra. Il futuro della Monarchia risiede nel neonato Principe di Piemonte, che un giorno salirà sul trono con il nome di Umberto III Re d’Italia, di Albania e Imperatore di Etiopia, Re di Cipro e di Gerusalemme, Duca di Savoia e Re di Sardegna.
Alberto Martini
x nico : lei è di una volgarità ripugnante, non ha rispetto per le persone che non la pensano come lei. lei non ama la provocazione, non il confronto ma lo scontro, da buon comunista qual’è. lei è indirizzato a fare il tagliatore di teste, perchè è l’unico mezzo civile e democratico che conosce, le idee mancano….
si tenga pure la sua repubblica che costa il triplo della cosiddetta “costosissima monarchia inglese”. non ha mai letto il bilancio della presidenza -quando viene reso noto!-? lei può andare tranquillamente a bracetto di certi pseudomonarchici vendutisi alla repubblica che fanno solo ed esclusivamente il gioco di questa. stare a spiegare a lei il fascismo, la presa del potere -favorito e pagato dai suoi amici rivoluzionari francesi massoni e non- il 25 luglio, l’8 settembre, il 2 giugno 1946 diventa tempo perso perchè non vuol capire, o finge di non capire?, perchè formato dalle veline di regime per cui non si sforza nemmeno di farsi venire dubbi, di fronte ad inconsistenti certezze.
x ZAR…………. ma di quale “amico alberto” parla? di quello belga?
o quello francese? ci illumini se per caso non sia italiano, come il farneticante che precede tranquillamente iscritto a libro paga della repubblica.
appare molto strana una cosa: certi monarchici scoprono al cosiddetta legge salica dopo il 2002, prima, compreso il discutibile duca -collezionista di figli illegittimi- dichiara a dx e a manca di essere 3° in linea di successione -vedi i suoi scritti- improvvisamente, e inspiegabilmente, cambia idea e scopre lettere private e riservate che non ha mai spiegato da che parte siano saltate fuori -dai famosi faldoni vuoti di cascais?-. quelle lettere è noto che non hanno alcun valore giuridico perchè scritte in riferimento a terza persona che il figlio non ha mai sposato e i metodi enunciati non sono mai stati attuti ne allora ne dopo e quindi semplici lettere private e riservate che tali dovevano restare. come mai sono saltate fuori oltre 40anni dopo che erano state scritte? qualcuno ci deve spiegare questo mistero repubblicano!
@ xx nico e per zar…..: un unico appunto al Suo commento in riferimento alla mia biografia. Le idee non mi mancano e il dubbio accompagna da sempre la mia esistenza. Per il resto, che dire… Con il Sig. Sullivan se non altro ci si poteva confrontare, con Lei, caro Sig. “xx nico e per zar” tendono a mancare gli argomenti, dal momento che ha fatto dell’invettiva la colonna vertebrale del Suo illuminato commento.
Umilmente, Nico.
@ xx nico e per zar…..:
Il Tuo livore, che posso capire, perchè non lo riversi sui “dottori della legge dinastica” quali “mecron” e “zarskoeselo” ? Condividerei il Tuo sdegno, la Tua ira. Invece no, non posso farlo perchè spari, secondo me, nella direzione sbagliata.
Non è mia intenzione fungere da avvocato difensore di nessuno, tantomeno dei padroni di casa, cioè dei forumisti che qui sono abituali. Mi va però di dire che se ha chiesto a zarskoeselo: “ma te la testa ce l’hai solo per controbilanciare il peso del culo?”, secondo me ha posto una sacrosanta e meritatissima domanda. Oltre tutto si è anche scusato con gli altri forumisti per la forma vivace e colorita della domanda stessa. Dunque?
@ TINA:
cito: “….TRA QUEL VECCHIO FARABUTTO ASSASSINO E IMBROGLIONE DEL PADRE E QUEL GIOVANE ….” qui, invece mi vien voglia di segnalare alla polizia postale. Eh si, perchè si ha il diritto di essere repubblicani quanto si vuole, ma con rispetto della verità accertate dalla Magistratura. Verità quali quelle che videro il Principe Vittorio Emanuele vittima di accuse dimostratamente infondate. E non aggiungo altro, come potrei, sul come, perchè e attraverso chi si giunse a quelle accuse.
Mi limito a ricordare le constatazioni di un Senatore della repubblica, Mario Luzi, che ben descrive l’oggetto della passione che Ti fa sragionare e diffamare:
“Muore ignominiosamente la repubblica”:
Muore ignominiosamente la repubblica.
Ignominiosamente la spiano
i suoi molti bastardi nei suoi ultimi tormenti.
Arrotano ignominiosamente il becco i corvi nella stanza accanto.
Ignominiosamente si azzuffano i suoi orfani,
si sbranano ignominiosamente tra loro i suoi sciacalli.
Tutto accade ignominiosamente, tutto
meno la morte medesima – cerco di farmi intendere
dinanzi a non so che tribunale
di che sognata equità. E l’udienza è tolta.
Qui: http://www.youtube.com/watch?v=wYlzcZV1vQ8 la trovi recitata addirittura dall’autore stesso.
@ Pierucci: i toni sono un po forti, lo ammetto, ma faccia i conti con il fatto che questo è un “semplice” blog, nulla di pi.
Non siamo il Corriere della Sera e i toni sono diversi: mi scuso da parte di chi ha scritto ma non censuro.
circa le statistiche vorrei porre in evidenza che noi ci siamo limitati a riportare statistiche compilate da altri evidenziando il dato istituzionale; Nel comunicato stampa con cui abbiamo a suo tempo diffuso dette statistiche, il P.d.A.M. si è limitato a un commento, quindi ritengo che non si possa sostenere che abbiamo interpretato le statistiche, abbiamo solo reso noto che l’istituzione monarchica primeggia. Circa il possibile fraintendimento di quanto da me espresso con le ideologie comuniste o socialiste, credo che sia dovuto al fatto che spesso ci si dimentica del rapporto Popolo-Re, dove “Popolo” è inteso come nazione e include tutte le classi sociali, in favore di opinioni e ideologie monarchiche estreme o anacronistiche. Faccio un esempio: se un giornalista repubblicano volesse gettare qualche manciata di fango sui monarchici, così tanto per screditarci un po’, crede che riporterebbe, dalla discussione di questo forum, le opinioni ponderate dei monarchici o quelle astruse e imbevute di anacronismo?
mille insulti non valgono una verità; mille menzogne non valgono una verità. cercate la verità e contribuirete a fare del mondo un posto migliore.
Volevo intervenire per la questione dei titolo nobiliari, secondo la legislazione italiana a partire dall’entrata in vigore ella costituzione repubblicana essi non hanno più alcun valore a livello di diritto pubblico in quanto prima i titoli consentivano tutta una serie di privelegi a livello protocollare, ma il loro valore era stato spazzato via circa un secolo e mezzo fa con l’entrata in vigore in Italia del codice civile, penale ecc, che equiparava tutti alla stessa legge, anno domini 1848 per il Regno di Sardegna poi Regno D’Italia, durante il Regno i titoli conservavano valore solo le questioni protocollari come ribadito dallo Statuto Albertino che nem limitava l’influenza a questo ambito, con la nuova costituzione repubblicana anche questo ambito è stato cancellato va però ricordato che la stessa costituzione repubblicana consente il permanere dell’utilizzo dei titoli come parte del cognome in onore al retaggio storico di una determinata famiglia, gli appartenti a questa famiglia potranno così fregiarsi del suddetto titolo ed esibirlo solo come parte del cognome, quindi visto che la polemica verte sui Savoia i suddetti potranno esibire biglietto da visita con il proprio nome con in fondo la dicitura “dei Principi di Savoia” o “Principe di Savoia”, queste diciture sono quelle applicate a richiesta dagli stati civili italiani, non sono sicuro sul titolo perchè in teoria lo stato civile ne riconosce solo uno da applicare per le discendenze maschili.
A riguardi di ciò va detto che in altri paesi a legislazione civile e costituzionale(indipendentemente dal fatto che siano repubbliche o monarchie) i rami femminili in riguardo di nuove legislazioni sull’attribuzione del cognome a loro più favorevoli contestano l’attribuzione del titolo come parte del cognome ai soli rami maschili, vedi casi portati in tribunale in Spagna, Francia, Belgio, in alcuni casi vedi Spagna vari tentativi per ora rigettati di ricorso alla corte costituzionale spagnola, motivi violazione del principio di eguaglianza nell’attribuzione del titolo come parte del cognome ai soli rami maschili, vale ricordare che in Spagna come in Italia i titoli valgono solo come parte del cognome, un unica monarchia riconosceva valore ancora ai titoli l’Inghilterra, ma circa dieci anni fa Tony Blair ne ha ridotto la portata al valore che ha nel nostro paese eliminando i Lord ereditari sostituiti dai meriti pù o meno giudicabili eletti a vita, per i quali ci sono state varie inchieste sull’allegria con la quale venivano concessi, comunque in nessun paese d’europa hanno più alcun valore superiore a quello che c’è in italia per quanto ne so io. Per concludere i titoli oggi valgono solo come parte del cognome e possono essere esibiti sul biglietto da visita solo in quanto parte del cognome, quindi non è errato definire “Principe” Emanuele Filiberto di Savoa in quanto tale dizione rientra nell’uso possibile del suo cognome.Ciao a tutti tody
caro pierucci, dovremmopensarla allostesso modo. forse hai sbagliato a postare, io non ho scrittole volgarità che mi attribuisci, le ha scritto il compagno nico. ad ognuno il suo….merito, se tale è l’altezza. infatti nico manca di argomenti, vive nel suo olimpo massimalista e non risponde agli argomenti storico politici perchè non è in grado di farlo. infatti sa solo ripetere i soliti luoghi comuni: il fascismo, le leggi razziali, l’8 settembre ecc.ecc.
come le leggi razziali non tivanno bene? ma se sei antimassone viscerale, gli ebrei non sono forse…….. a proposito, volevo ricordarti che io sono di origne ebraica…. ma io non sono contro il re che per un atto dovuto ha obbligatoriamente firmato, alla terza richiesta del duce ormai indispettito per l’opposizione regia più volte manifestata al capo del governo. tant’è che il re, per tutto risposta mantenne al quirinale il medico di famiglia ebreo e manco ci pensò di allontanarlo.
Adesso siamo proprio al patetico!
Qui i messaggi li stanno scrivendo solo in due: Conterio e Pierucci (notoriamente considerato stupido da tutti. Io lo vidi la prima volta un venti anni fa a una conferenza monarchica, parlava tutto il tempo con un autentico campione olimpico di cretineria, un certo Fasola personaggio ridicolo e patetico, mori’ pure in modo stupido come stupida e inutile fu la sua vita). Persino in quest’ultimo post, che si riconosce lo stile di Conterio, si spaccia pure per ebreo!. Vabbeh, tanto e’ quello che sbandiera in giro di non andare a votare e poi in un altro blog si dichiara sostenitore di una lista locale.
Come mi disse una volta Boschiero a Roma, purtroppo siamo in una situazione dove anche questi stupidi sono i benvenuti. Buonanotte monarchia. Poi arriva questo Tody (dovrebbe essere un buffoncello in cerca di nobilta’) con la spataffiata in difesa dei titoli nobiliari. L’unico che si salva e’ Sullivan, che almeno cerca di portare argomenti calati nell’attualita’. Fa solo lo sbaglio di sostenere la parte sbagliata. Ma almeno c’e’ chiarezza. Sugli altri (che poi sono solo due) e’ meglio calare il sipario.
@ x pierucci ex nico e zar…: …e per uscire dai lughi comuni, cosa dovrei fare? Parlare dei “valori fondamentali”? Stasera mi guardo la cassetta di “lo chiamavano trinità”, ma se mi scrive qualche commento rinuncio alla seratona per farmi quattro risate di fronte al PC (=personal computer… non pensi sempre male! su…). Buona notte…
Invece di buttare merda su quello che dico io mecron perchè non mi rispondi con argomenti giuridici che supportino tesi opposte a quelle da me sostenute?
per i traditori e i voltagabbana di turno, e venduti al regime repubblicano truffatore e ladro di voti, ma non solo, si leggano prima di tutto il sito:
http://www.emanuelefiliberto.eu
poi ne riparliamo!
qui si leggono cose inaudite. monarchici, o presunti tali, che si arrogano titoli e autorità per decidere chi deve essere il pretendente al trono? evidentemente questi non hanno capito nulla, o molto più propbabilmente sono in malafede e dei venduti, e cosa aspettano a passare coraggiosamente e chiaramente dalla parte repubblicana?. la differenza tra monarchia e repubblica sta anche nel fatto che il presidente, bello o brutto, buono o cattivo in qualche modo si elegge, il re è per principio ereditario, punto e basta. nemmeno il re, in quanto tale ed incarica, non può decidere chi sarà il suo sucessore se non per linea diretta di discendenza automatica, un fatto diverso deve essere preso da un consiglio della corona o di famiglia che collegialmente esamina, discute e provvede. UMBERTO II NON HA MAI FATTO QUESTO E NON HA MAI INFORMATO PUBBLICAMENTE NESSUNO. SEMPLICI LETTERE PRIVATISSIME, NEMMENO INTESTATE, SONO STATE ARBITRARIAMENTE RESE PUBBLICHE DA CHI? CHI SI E’ PRESA L’AUTORITA’ DI FARLO DOPO 45 ANNI DALLA REDAZIONE DELLE STESSE? I SERVIZI SEGRETI DELLA REPUBBLICA, O A LORO VICINI, CHE AVEVANO ANCHE FATTO SPARIRE DEI FALDONI DI DOCUMENTI DALLA CASA DI CASCAIS SUBITO DOPO LA MORTE DI UMBERTO? è evidente che qui qualcuno non la conta giusta, si spacciano per monarchici ma in realtà sono dei venduti alla repubblica. ma abbiano il coraggio di dirlo chiaramente, non ci sarebbe nulla di male, principi e quantaltri che diventano repubblicani. ma abbiano il coraggio della chiarezza e dell’onesta, diversamente……….
TRUFFE IN ATTO AI DANNI DI EMANUELE FILIBERTO?!!! Circolano voci che al fine di non far eleggere il principe al parlamento europeo verranno annullatte un sacco di preferenze. Lo stratagemma messo in atto dagli organi ministeriali preposti sarebbe quello di dichiarare nulle le preferenze che indicano il nome completo, come da iscrizione nelle liste, del candidato: DI SAVOIA EMANULE FILIBERTO DETTO EMANUELE FILIBERTO. Poichè tale iscrizione occuperebbe + di una riga, come appare ovvio, la disposizione è quella di annullare il voto così espresso. Così pure l’indicazione “detto EMANUELE FILIBERTO”. Ovvero, EMANULE FILIBERTO che va oltre la riga di preferenza oppure a capo per completarlo. E ancora, l’indicazione SAVOIA invece che DI SAVOIA verrebbe considerato non valido prechè voto di preferenza non espresso con chiarezza ecc. ecc……….
ELETTTORI, ATTENZIONE! NON FATEVI ANNULLARE IL VOTO, SCRIVETE CHIARAMENTE E SOLO: EMANUELE FILIBERTO e possibilmente nella forma più contratta possibile per non andae fuori riga che potrebbe comportare l’annullamento della preferenza se non addirittura del voto.
ELETTORI SIATE VIGILI !
Figuriamoci, Emanuele Filiberto al massimo prenderà i voti di tutti i monas italiani, quindi 150-200 voti. Ma cerchiamo di essere seri: a Torino i monarchici si presentarono un paio di anni fa, e ottennero lo 0,02%. Questi si drogano con l’inchiostro e vedono il re. per fortuna quel balenco e’ stato trombato (un vizio di famiglai, anche il nonno amava farsi trombare dal corazziere di turno) quindi si inventi qualcosa di altro per farsi dare i 260 milioni di euro che pretende dagli italiani.
Per tutti quelli che parlano per nozioni acquisite al bar……Prima di tuto Emanuele Filiberto e suo padre con i Savoia e la Monarchia(a parte il nome)non hanno più niente ache vedere…..quindi che si candidi,balli e faccia lo scemo del villaggio insieme a tutto il resto del mondo TV….
Dietro alla parola Monarchia c’è un popolo che ha donato i suoi figli per la nostra (di tutti) Italia,ci sono le basi della nostra cultura:storica artistica,letteraria etc etc…..valori finti che molti italiani, figli di questa epoca,hanno svenduto e scambiato con “valori” futili come il calcio,i reality,etc etc che gli hanno riempito la testa di sciocchezze prendendo il posto all’amore e la riconoscenza per la propria Patria,al senso dell’Onore ed al coraggio di sacrificarsi per il nostro popolo e per le nostre radici…..Oggi molti Italiani morirebbero e muoiono perchè la squadra perde il campionato,oppure perchè non possono vendere e menare il culo in televisione…..Alla luce di tutto ciò lascio a voi scegliere se essere ricordati in futuro dalla storia,come gli italiani che preferivano ubriacarsi per pestarsi fuori dagli stadi,oppure per quel popolo che dignitosamente ha lottato per non sparire dalla memoria del mondo!
Beh, indubbiamente i “gli ideali” oggi si sono molto abbassati, ma dire che tutti i re sacrichificavano loro stessi per la patria mi pare un’enormità!
gilberto (molto gil e poco berto…)e italiano sono il frutto della stessa medaglia: SEMPLICEMENTE REPUBBLICANI INCALLITI -CUPIDIGIA DI SERVILISMO?-.
Il mondo cambia, nel bene e nel male, non siamo più i romantici ottocenteschi di romanzata memoria ma abbiamo la bomba atomica, le intercettazioni più o meno legali e tante cosine del genere……..
quanto al gil…dimostra la sua stupidità e malafede perchè sa benissimo che emabuele filiberto ha avuto 22500 preferenze, e tante contestate!!!!, in un piccolo partito del 5% che nel pdl valgono almeno 150000 voti e un posto a strasburgo, e non è colpa sua -come primo dei non eletti- se nella circoscrizione per cento voti non è scattato il secondo seggio, il suo -ci sarà lo zampino del diavolo o del duca?-. ha anteposto i suoi principi di italiano tradizionale non svendendosi al miglior offerente di poltrone e non solo. quanto alle preferenze torinesi, tanto per scrivere l’ennesima falstà rep/, si è dimenticato uno zero…..
intanto il non buttarsi a sinistra, come ha fatto casini deludendo un sacco di elettori udc e di dirigenti che si sono schierati con il principe, ha consentito, nonostante la scarsa affluenza che ha danneggiato al ballottaggio il pdl, l’elezione a savona e a milano. quanto al risarcimento è ciò che e’ dovuto dalla rep. dopo il furto attuato nei confronti dei savoia dopo il ribaltone del 2.6.46 -doppia truffa!-. se così non fosse, alla stessa stregua i perdenti del referendum dell’altro giorno dovrebbero essere espropriati dei loro beni e mandati in esilio……. non male l’idea, visti i miliardi inutilmente buttati in carta, scrutatori, forze dell’ordine, dipendenti pubblici per una votazione che si sapeva già essere nulla!!!!!
questa è la repubblica che ci dobbiamo tenere per dei brogli non scoperti il 2.6.46 messi in atto da togliatti e c., come il suo segretario massimo caprara ha denunciato in tempi recenti: “un parto pilotato”……
@ meme: se Casini si sia “buttato a sinistra” lo lasci dire a noi di sinistra. Casini e la sinistra sono due cose distinte e distanti.
Lei badi ai suoi problemi monarchici che ai problemi della sinistra ci badiamo noi comunisti.
Avete fatto una seduta spiritica evocando i fantasmi monarchici?
alzi la mano chi nella propria vita ha conosciuto almeno un monas
@ forfy: un monas non lo so. Dei mona invece tanti…
@ lm:parli cosi,perchè tu l’otto settembre del 1943 non c’eri
@ IAN:non si arresta nel modo che fu ,un uomo che praticamente ha chiesto un aiuto ad uno che gli era stato amico per tanto tempo,uno che gli aveva fatto avere il titolo di imperatore ,ed il grado di maresciallo dell’impero
Umberto II invece di andarsene, doveva rovesciare il tavolo referendario e costituente sulla testa dei repubblicani, e prenderli a fucilate, lo poteva fare, e aveva la forza militare e il diritto per farlo. Una dinastia millenaria fondata sulla forza delle armi, non si fa mettere alla porta in questo modo.
Sono sicuro che se l’ultimo re avesse fatto arrestare De Gasperi Togliatti, oggi la storia parlerebbe di come casa Savoia avesse salvato per la senconda volta l’unità d’Italia…., di certo quello che è venuto dopo con questa repubblica, ha fatto vergonare molti di essere italiani.
Più di essere appartenente ad una Repubblica, io mi vergognerei di frasi come queste: “tavolo referendario e costituente sulla testa dei repubblicani, e prenderli a fucilate, lo poteva fare, e aveva la forza militare e il diritto per farlo”.
Il diritto? Dato da chi, dalle armi? Da dio? Ma per favore…