Che l’onorevole Alessandra Mussolini non sia un esempio di intelligenza brillante ed evoluta non credo sia una grossa novità: è una donna certamente onesta, con un carattere forte e con una spiccata personalità ma definirla anche particolarmente intelligente credo sia un eccesso.
Tra le altre cose sono i fatti a parlare: l’onorevole Mussolini è contraria alla presenza di Hugh Hefner e delle conigliette a Sanremo, ma negli archivi della rivista c’è anche la giovanissima Alessandra.
Ora non dobbiamo dimenticare che la persona della quale stiamo parlando in questo post è la stessa che tempo fa esibì la raffinatissima frase “meglio fascisti che froci“, è la stessa persona che posava mezza nuda per giornali come Playboy ma che adesso giudica sconvenienti ed è la stessa persona che si spogliava nei B-movie degli anni 80.
Sembra quasi che la Mussolini nazionale reputi le proprie azioni come “leggere” ma le stesse azioni compiute da altri siano da considerarsi perversione: come se lei fosse stata toccata dal sacro fuoco della purezza d’animo e si potesse permettere di fare ciò che altri invece non possono.

Un perfetto esempio di “fai quel che dico e non quel che faccio”.