Posso essere d’accordo che per uscire un momento di crisi come un terremoto si paghi tutti un piccolo contributo, purchè quando il momento di crisi è passa il contributo passi a sua volta.
Altrimenti non sono accise o contributi, no, prendono lo status di prese per il culo.
Stiamo ancora pagando la guerra in Etiopia del ’35, la crisi di Suez del ’56 e la guerra in Libano dell’83.
Stiamo pagando soldi sulla benzina per cose avvenute quasi 70anni fa, quando c’era il Duce, il mondo non aveva ancora visto i campi di concentramento e i comunisti mangiavano ancora i bambini.
La corda è molto tesa… molto tesa…
Non so piu’ dire cosa sia giusto e cosa no, ma una cosa la so’, smetterei di mangiare bambini, e incomincerei con il mangiare i politici, vorrei morire d’indigestione.
Lov a tutti gli Emilianoromagnoli
Ecco purtroppo le accise sono per tutta la vita!!! Per questo non sono d’accordo…!!! Ma non era meglio destinare i soldi della parata del 2 giugno (ma che senso ha farla anche “soft”!!!) e quelli per il viaggio (annessi e connessi..) del Papa a Milano!!!… E’ la prima volta che le metropolitane viaggeranno per tutta la notte… dicono che sia per le famiglie…!! Ma vi rendete conto??!!??
Invece di aumentare, non potevano spostare le accise esistenti ma ormai facenti parte di questioni chiuse (Etiopia, Suez, Libano c***i e mazzi) sul terremoto in Emilia?!! Era troppo difficile?? Complicato? ….La corda si sta troppo tirando… poi nessuno si lamenti se….qualcuno.. va a visitare altri mondi…